Baldini: “Conterà l’identità e il senso di appartenenza”

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Il tecnico del Perugia presenta la sfida in Sardegna:
foto: acperugiacalcio.com

Il nuovo tecnico del Grifo: “Accettato Perugia a prescindere dalla categoria. Giocatori tristi, spetterà a me ricostruire”

 

Prime parole ufficiali da allenatore del Grifo per Francesco Baldini nella giornata di giovedì 27 luglio. Il neo allenatore biancorosso si è presentato in conferenza stampa accompagnato da Jacopo Giugliarelli che, come lui stesso ha specificato, non può ancora essere definito direttore sportivo (parteciperà al corso di settembre per ottenere la qualifica) ma sarà già operativo nel mercato insieme al presidente Santopadre.

“Ho accettato da subito la proposta di allenare il Perugia, a prescindere dalla categoria. Da calciatore sono arrivato qui a fine carriera, conoscendo la piazza mi sarebbe piaciuto arrivare molto prima. Che situazione ho trovato? Diciamo che il mio primo compito è stato quello di cambiare la faccia dei ragazzi. C’era tristezza nei loro volti dopo la retrocessione della scorsa stagione. Ora la situazione è già un po’ diversa. Come sceglieremo i giocatori? Conterà l’attaccamento e la voglia di appartenere a questa squadra. Voglio dare un’identità propositiva alla squadra. Aggredire l’avversario, cercare di andare a rubare il pallone e avere il possesso. Perugia è una piazza che ama il bel calcio. Ho il dovere di costruire qualcosa a livello calcistico. Non mi piace parlare di moduli, ma quando sono arrivato qui mi è stato chiesto qual è il mio modulo di riferimento: è il 4-3-3. Ho già riferito alla società quali sono i ruoli da coprire il primo possibile. Poi è chiaro che ora, col dubbio della categoria, è più facile convincere ragazzini alle prime esperienze professionistiche he giocatori affermati”.

Giugliarelli ha poi chiarito gli addii di Sgarbi e Casasola:

“Sgarbi riteneva concluso il suo ciclo calcistico al Perugia, mentre Casasola ha espresso il desiderio di tornare in Argentina. Non potevano aspettare i tempi del mercato per la loro cessione, per questo abbiamo optato per la rescissione consensuale. In allenamento vogliamo solo giocatori motivati a restare, perchè è importante anche la qualità delle sedute. Ad ogni modo sarà un mercato di opportunità. Per ora la rosa è al completo per fare gli allenamenti. Per i giovani c’è la grande occasione di mettersi in mostra”.

Nicolò Brillo