Bandecchi: “Volevo stare dove sta il Perugia”

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Il presidente della Ternana: “Loro costano un quarto, parlano meno e vincono”

 

Torna a “colpire” il presidente della Ternana Stefano Bandecchi. Lo fa sempre attraverso Instagram, suo mezzo preferito per le comunicazioni.

Il numero uno rossoverde, rispondendo nei commenti a qualche tifoso delle Fere, ha fatto emergere tutto il suo rammarico per l’attuale posizione in classifica, prendendo come paragone i cugini del Perugia.

“lo sono convinto che la mia Ternana sia fortissima e piena di campioni, che Lucarelli e il suo staff siano eccellenti ma che tutti insieme momentaneamente non hanno rispetto per quanto guadagnano e per il modo divino in cui sono trattati per rispettare la città, la tifoseria e la società. Piano piano troveranno la soluzione o faranno tutti una brutta figura. Sino ad oggi hanno parlato troppo e fatto troppo poco. I cugini di Perugia costano un quarto e stanno troppo avanti, parlano meno, sono bravi e vincono, tanto di cappello. E’ giusto che la loro tifoseria ci prenda per il culo (testuale, ndr), noi parliamo e non facciamo come i pagliacci. lo pago soluzioni non chiacchiere…”.

E poi aggiunge:

“Volevo stare dove sta il Perugia e dato che a Luglio ho dato molti soldi a disposizione e ho chiesto a settembre a Lucarelli cosa pensasse e ho avuto risposte positive, voglio ciò che si doveva fare, in alternativa non voglio più sentire cazzate. Io sono stato troppo zitto, mentre chi parlava si è convinto di cazzate. Ora parlo io…”.

E a chi gli fa presente che difficilmente ha visto una Ternana con questa unità e volontà di offendere, risponde così:

“Infatti raramente ha visto una Ternana con questi campioni e con questi costi. Diciamo una Ferrari e non una Berlinetta, speriamo l’autista si perfezioni come pilota sennò la Ferrari non serve, pragmatismo e umiltà”.

Nicolò Brillo