Bianchi “alla Totti”: entra e rialza il Perugia

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Un buon Grifo riesce a ribaltare una rete di svantaggio, nonostante l’inferiorità numerica, e a rispedire al mittente la pratica Carpi, per il secondo turno della Tim Cuo. Oltre al passaggio del turno, il Perugia si regala la trasferta a Marassi contro il Genoa, in programma il prossimo 30 novembre. Ma c’è di più. Bucchi sembra aver trovato il tanto desiderato attaccante: Rolando Bianchi autore di una splendida doppietta, si è vestito da “Totti” e subentrato nell’ultimo quarto d’ora ha rialzato letteralmente i grifoni, rimasti in dieci a fine primo tempo per un rosso diretto rimediato da Didiba.

CRONACA – Bucchi prosegue con il 4-3-3 ma con tante novità. Andando con ordine, in difesa come terzini Imparato e Chiosa, mentre al centro la sorpresa è Monaco al posto di Belmonte (nemmeno in panchina) fermato nel riscaldamento da un affaticamento muscolare. A centrocampo, Brighi, Zebli e Joss (che prende il posto dello squalificato Ricci). In attacco, altra sorpresa: non c’è Di Carmine anche lui bloccato da un risentimento muscolare. Dentro Bianchi? No, Zapata. Castori, invece, non recupera nè Di Gaudio nè Lasagna, ai quali si aggiunge anche Crimi. 4-4-2 il modulo del Carpi. Primi 30 minuti senza sussulti, con il Grifo che prova a spingere ma senza riuscire mai ad impensierire Colombi. Da segnalare solo la spettacolare rovesciata dal limite dell’ area di Buonaiuto, terminata a lato. Zebli e Joss combattono su ogni pallone, ma l’assenza di Ricci ( o comunque di un regista che detta i tempi dell’azione) si fa sentire. Alla mezz’ora, il Perugia ha la prima occasione della gara con Brighi che dopo aver saltato un avversario, entra in area e calcia di potenza, ma Colombi respinge con i pugni. Al 35’, ancora pericolosi i padroni di casa su calcio di punizione. Buonaiuto, da 30 metri, calcia di potenza, la sfera è diretta all’incrocio dei pali ma, poi, termina di poco a lato. Il Grifo attacca con insistenza e al 40’ sfiora ancora il vantaggio. Dopo un’azione manovrata Chiosa, dal fondo, effettua un bel traversone. Zapata colpisce di testa indisturbato, ma la sua conclusione è troppo centrale. Un minuto dopo, a provarci è Buonaiuto, ma Colmbi blocca, sebbene in due tempi. Tuttavia, nel momento migliore dei Grifoni, Joss compie un’ingenuità e si fa espellere, per un fallo di reazione (presunta gomitata) a Letizia. Nella seconda frazione di gara, Castori inserisce subito, dal primo minuto, il giovane Bifulco al posto di Fedele, per cercare maggiore spinta sulle fasce. Nonostante l’inferiorità numerica, nei primi minuti, è il Perugia a rendersi pericoloso: Guberti semina il panico sulla sinistra, entra in area e crossa rasoterra. La palla attraversa tutta l’area, ma Zapata non riesce a spingere la sfera in rete. Gli uomini di Bucchi non si fanno intimorire e continuano ad assumere un atteggiamento offensivo. All’ 8’, infatti, Guberti sempre a sinistra, dopo una serie di dribbling viene atterrato. Dalla panchina chiedono il rigore, ma il direttore di gara assegna solo una punizione dal limite, calciata malissimo da Buonaiuto. Il Grifo resiste 20 minuti, quando il neo entrato Comi svetta indisturbato in area e, con un bel colpo di testa, supera Rosati. Al 25’, il Carpi sfiora il raddoppio con Catellani, ma Rosati mantiene a galla i suoi compagni. Bucchi però ci crede e gioca la carta Bianchi. Al 29’, i padroni di casa sfiorano il pari: sugli sviluppi di un calcio piazzato da sinistra, un giocatore del Perugia prolunga di testa, la sfera giunge sul secondo palo, un giocatore si avventa sulla sfera ma Colombi si supera salva sulla linea. Ma il pareggio è solo rinviato. Nell’azione successiva, infatti, Drolè si invola sulla destra, passaggio all’interno dell’area, la sfera, dopo un rimpallo finisce a Buonaiuto che calcia a botta sicura, ma Colombi si supera ancora e respinge corto. Sulla ribattuta, però, arriva Rolando Bianchi che ribadisce la sfera in rete. Il Grifo allora ci crede e subito dopo potrebbe portarsi in vantaggio. In contropiede, Buonaiuto supera in velocità il suo marcatore e si trova a tu per tu con il portiere avversario, ma tarda la conclusione e spreca tutto. Anche in questo caso la rete è solo rinviata. Al 79’, la difesa del Carpi respinge corto, la sfera giunge al limite dell’area sui piedi di Rolando Bianchi che lascia partire un destro micidiale con la sfera precisa sotto l’incrocio dei pali. Nulla può Colombi. Grande esultanza per Bianchi, abbracciato da tutti i compagni. Lo stesso centravanti, sul finale di gara potrebbe realizzare una tripletta ma il suo colpo di testa termina a lato. Di fronte ad una simile prestazioni tifosi non possono rimanere in silenzio e, infatti, la Curva Nord inneggia forte il suo nome. Nei cinque minuti di recupero, non succede niente, quindi Grifo batte Carpi per 2 a 1 e passa il turno.

PERUGIA – CARPI 2-1 (0-0)

PERUGIA: Rosati, Imparato (28′ st Bianchi), Didiba, Monaco, Guberti (39′ st Di Chiara), Zapata (21′ st Drole), Volta, Zebli, Chiosa, Buonaiuto, Brighi. A disp.: Santpadre, Elezaj, Del Prete, Alhassan, Olausson, Mancini, Ceccuzzi, Di Nolfo, Vicaroni. All. Bucchi

CARPI: Colombi, Letizia, Sabbione (38′ st Mbaye), Gagliolo, Catellani, Poli, Pasciuti, Lollo, Romagnoli, Fedele (1′ st Bifulco), De Marchi (18′ st Comi). A disp.: Petkovic, Jawo, Madtroianni, Basit. All. Castori

ARBITRO: Mariani di Roma 1 (Carbone – Fiorito). IV uomo: Marinelli di Tivoli

MARCATORI: 20′ st Comi (C), 31′ e 34′ st Bianchi (P)

NOTE: 2.654 spettatori. Espulso al 43′ pt Didiba. Ammoniti Fedele, Lollo, Poli, Sabbione. Espulso Didiba. Angoli: 4-3. Recupero: 1′ pt; 4′ st.

dall’inviato al “Curi”, Michele Mencaroni