Bisoli: “Nei momenti di difficoltà tiriamo fuori il 100%”

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Le parole del tecnico del Perugia di Porrette Termi Pierpaolo Bisoli ai microfoni di Umbria TV.

“La bellezza di questo gruppo – commenta il tecnico del Perugia – è che nelle avversità riescono a tirare fuori sempre grandi prestazioni. A fine primo tempo abbiamo avuto seri problemi con Aguirre: il ragazzo non si ricordava più come si chiamava, dove si trovava e lo abbiamo immediatamente trasferito in ospedale per accertamenti medici. Perciò ho dovuto mettere in campo Fabinho, che mai smetterò di ringraziare per spirito di sacrifico e voglia di aiutare i suoi compagni. La bellezza del calcio è che nei momenti di difficoltà, in cui tutti ti danno contro, riesce sempre ad uscirne a testa alta. Adesso siamo salvi e culliamo un sogno importante, ci troviamo a 5 punti dalla quinta forza del campionato e non credo sia impossibile alzare l’asticella. Noi pian piano facciamo il nostro cammino, speriamo in settimana di recuperare qualcuno e tiriamo dritti per la nostra strada fino al 20 maggio: lì faremo i conti”.

Sul modulo tattico, camaleontico, che ha mandato in tilt gli avversari rivelandosi una chiave di lettura molto importante per la vittoria.

“Questa è stata la chiave della partita – dice lo stesso Bisoli – non avendo dato nessun punto di riferimento. Zapata ha spinto molto e con continuità, come anche Della Rocca che è andato alla conclusione un paio di volte. Mi porto dietro un cruccio molto importante: quello di non aver insistito di più su alcuni schemi, su determinati abiti tattici che, come oggi, ci hanno permesso di portare a casa i 3 punti. Cambiano di continuo c’è rischio che i giocatori si possano appiattire. In 5 gare abbiamo ottenuto 4 vittorie e 1 pareggio: sfido chiunque in serie B ottenere risultati del genere. Oggi in panchina eravamo in 15, ho trovato per questo giocatori pronti a gettarsi nel fuoco per i propri compagni”.

Sul taglio della barba, che Bisoli ha deciso di non tagliare fino a che non sopraggiunga una sconfitta o, di accorciarla, qualora arrivasse un pareggio.

“Questa è una promessa che io ho fatto per il Perugia – dichiara il tecnico emiliano – e spero di arrivare al 20 maggio di non averla mai tagliata, anche se mi da una noia pazzesca”.

In 5 gare disputate, 4 vittorie e 1 pareggio. Bisoli ritrova il suo Perugia, battagliero e coriaceo, quello che più rispetta le qualità del suo tecnico.

“Oggi, oltre che a lottare su ogni pallone, abbiamo giocato a calcio. Palla a terra: cosa che in serie B è difficile da vedere. Qui il Lanciano ha fatto festa contro squadre di alta classifica e oggi noi siamo stati ottimi nel metterli in difficoltà. La chiave oggi, per me, è stato lo spostamento continuo di Della Rocca e Zapata, che hanno creato molto problemi”.

Andrea Profidia