Brescia e Benevento che colpi: ora in “B” c’è più equilibrio

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In testa si ferma la capolista Cittadella mentre in coda l’Avellino è sempre ultimo da solo nonostante il punto conquistato a Vicenza. Ventidue le reti messe a segno in questo sesto turno che, finalmente, non  registra alcun cartellino rosso. Fattore campo sugli scudi con ben sette vittorie e due pareggi mentre le vittorie delle squadre viaggianti sono due.  Il recupero Ascoli-Cesena termina a reti bianche.

Promozioni dirette e zona play-off – E alla sesta arriva l’imprevisto tonfo del Cittadella. Il Brescia di mister Brocchi passa nettamente al “Tombolato” lasciando i veneti a quota quindici ma pur sempre primi. Alle spalle della capolista, staccato di due lunghezze, il Verona, che vince con sicurezza il big-match del “Bentegodi” col Frosinone. Appaiate al terzo posto a quota undici altre due matricole, il Pisa, vittorioso di misura sull’Ascoli, in un’“Arena Garibaldi-Anconetani” deserta, ma con ottomila tifosi fuori dai cancelli ad incitare i nerazzurri e uno stratosferico Benevento, capace di rifilare quattro reti, al “San Nicola”, al lanciato Bari di mister Stellone. Quinto, a quota dieci, lo Spezia che, anche se a fatica, nella ripresa ha la meglio sul Novara al “Picco”. Brescia e Carpi occupano la sesta posizione con nove punti, dopo le vittorie, in trasferta delle rondinelle a Cittadella e in casa degli emiliani contro l’Entella. L’ultimo posto utile per sognare, l’ottavo, è al momento appannaggio del trio formato dal Frosinone dall’Entella e dal Bari, tutti e tre sconfitti, con  otto punti.

Centro classifica – La Ternana e l’Ascoli guidano il gruppo delle “tranquille” occupando appaiate l’undicesimo posto a quota sette, le fere grazie al buon punto colto al “Francioni” di Latina, l’Ascoli, grazie allo zero a zero casalingo nel recupero col Cesena, dopo che sabato era stato battuto a Pisa. Ben quattro invece le squadre assestatesi a quota sei al tredicesimo posto, una sola lunghezza sopra la zona calda, il Cesena, che dopo aver perso a Vercelli rimedia un punticino nel recupero di Ascoli e il Perugia, la Pro Vercelli e la Salernitana, tutte al primo successo casalingo stagionale, rispettivamente contro la Spal gli umbri, contro il Cesena i piemontesi e contro il Trapani i granata campani.

Zona play-out e retrocessioni dirette – Un gruppone di quattro formazioni staziona pericolosamente al diciassettesimo posto e comprende il Novara, ancora una volta sconfitto in trasferta, stavolta a La Spezia, il Vicenza, che colleziona un altro zero a zero casalingo, stavolta contro il fanalino di coda Avellino, il Trapani, che a Salerno incappa nella prima sconfitta stagionale e la Spal, sconfitta negli ultimi minuti di gara nel posticipo di Perugia. Il Latina si fa subito raggiungere in casa, nel primo tempo, dalla Ternana e, con il solo punto conquistato, occupa il penultimo posto da sola a quota quattro. Bel pari dell’Avellino a Vicenza che non evita, però, ai lupi di rimanere all’ultimo posto con tre punti.

Top player – Leonardo Morosini anche quest’anno è partito con il piede giusto. Il giovane trequartista  del Brescia, grazie alla splendida doppietta realizzata in casa della capolista, è già salito a quota quattro nella classifica marcatori della Serie B, bottino più che interessante per un centrocampista. Mister Brocchi e i tifosi delle rondinelle contano molto sulle sue prestazioni per raggiungere prima possibile la salvezza e poi chissà…

Danilo Tedeschini