Fra Ascoli e Perugia c’è aria di “storia”

    1399
    ????????????????????????????????????
     

    Il Perugia riparte da Ascoli. Il 19 novembre, i biancorossi andranno nelle Marche con l’obiettivo di allungare e portare a 5 la striscia di risultati utili consecutivi in trasferta (3 vittorie e un pareggio nelle ultime 4 gare lontano dal Curi). Tuttavia, gli uomini di Bucchi, come sempre, dovranno mantenere altissima la concentrazione, vista anche la giovane età della rosa avversaria, con soli 24 anni di media. Quella di sabato, inoltre, sarà una sfida dal sapore particolare, storico. Le due compagini, infatti, si sono affrontate ben 24 volte, di cui 2 in Coppa Italia, dando sempre vita ad incontri molto duri e combattuti, considerata anche la rivalità che intercorre tra le due tifoserie. Dando uno sguardo ai precedenti, il bilancio complessivo è in favore dei padroni di casa che, nel corso degli anni, hanno superato i grifoni per ben 10 volte, ma occorre, comunque, sottolineare che gli umbri hanno espugnato il “Del Duca” in 8 occasioni. 6 i pareggi. Per ritrovare la prima sfida giocata tra le due squadre, bisogna andare indietro nel tempo, fino alla stagione 1930/1931 quando, alla 16esima giornata del campionato di prima divisione, terminò 1-1: alla rete di Rodolfo Kregar (P) rispose Pietro Povero (A). Per maggior precisione, la primissima volta sarebbe dovuta essere nel 1927/1928, ma i biancorossi rinunciarono e la vittoria fu assegnata a tavolino ai marchigiani (2-0). Negli anni 30’, i destini delle due formazioni si incrociarono altre tre volte. Nel 1931/1932 (Prima Divisione), il Grifo vinse per 1-2 in rimonta, grazie ad un autorete di Ciurci e al gol di Pazzaglia (di Pacini il momentaneo 1-0). L’anno seguente (1932/1933) ancora un “blitz” biancorosso, ancora più rotondo: 0-3 (Bonesini, Vitalesta, rig. Maurin). La prima vittoria dei padroni di casa risale, invece, al campionato di serie C 1938/1939. Per stendere il Perugia bastò una rete nel primo tempo di Mario Di Antonio. Negli anni 40’, una sola sfida: serie C 1945/1946, 1-3 in favore degli ospiti, sempre in rimonta (Santurbano (A), Masciolini (P), Galassi (P), Bruni (P) ). Passando agli anni 50’, i padroni di casa ottennero 3 vittorie e un pareggio. Nel 1951/1952 (interregionale), Cuoghi e Mazzoni firmarono il successo dei bianconeri, mentre Totti accorciò le distanze, ma il risultato finale fu di 2-1. Nella IV serie 1952/1953, la gara terminò a reti bianche (0-0), mentre nel 1959/1960 le due formazioni diedero vita ad un pirotecnico 3-2 in favore degli ascolani, capaci di ribaltare il doppio vantaggio ospite: Montenovo e Zucchini per gli ospiti, Ceserani, Spinelli e Firotto per i padroni di casa. Nella prima sfida degli anni 60’, a spuntarla sono ancora i marchigiani per 2-0 (Aut Ferri e Tenente), mentre nel 1961/1962, il Grifo tornò ad espugnare il “Del Duca” e, a regalare la vittoria, fu Ilario Castagner (0-1). Era il 25 marzo 1962. Dopo questo incontro, per incrociarsi di nuovo, Ascoli e Perugia dovettero attendere 10 anni e, più precisamente, il campionato di serie B 1972/1973, quando i bianconeri vinsero per 2-1, grazie alle marcature Bertarelli e di Colautti su rigore (Morello illuse il Grifo realizzando la rete dello 0-1). La stagione successiva, stessa categoria e stesso risultato: a vincere è sempre l’Ascoli, questa volta, però, per 1-0, con gol vittoria di Vezzoso. Per quanto riguarda, invece, la prima sfida nella massima serie, questa risale alla stagione 1975/1976: Vannini e Novellino, nel finale, regalano il successo ai biancorossi. Gli anni 70’, si conclusero con uno 0-0, della stagione 1978/1979.  Da qui in poi, c’è stata una perfetta alternanza di risultati: 1979/1980 (serie A) successo dei marchigiani grazie ad un rigore di Moro; 1980/1981 (serie A), i grifoni s’impongono con un sonoro 0-3, siglato da Bagni, Di Gennaro e De Rosa; poi, due pareggi, entrambi per 1-1, quello della stagione di serie B 1985/1986 (Aut Perrone, Barbuti (A)), e quello del 1994/1995 (serie B) nel quale andarono a segno Oliver Bierhoff e Rocco Pagano. Infine, nel nuovo millennio, due vittorie del Grifo e una dell’Ascoli. Nel 2004/2005, il Perugia allenato da Stefano Colantuono ritornò dalle Marche con l’intera posta in palio, grazie ad una rete di Antonino Floro Flores. Tuttavia, con ogni probabilità, il successo più importante ottenuto al “Del Duca”, è stato quello della stagione di Lega Pro 2013/2014. Partita bloccata sullo 0-0, fino al 94 esimo, quando, su rilancio di Koprivec, Fabio Mazzeo s’inventa una favolosa “sponda” di testa per il neo entrato Sprocati che calcia al volo e trafigge il portiere avversario. Questa rete è stata la svolta decisiva del campionato, con il Perugia che, a 4 giornate dal termine, si riporta a soli 2 punti dalla capolista Frosinone. Era il 30 marzo 2014. L’ultimo precedente, però, è amaro per i biancorossi. Una partita totalmente da dimenticare e definita da Bisoli e dal Presidente Santopadre la più brutta della stagione, nella quale i grifoni giocarono tutto il secondo tempo in superiorità numerica (espulso Addae per doppia ammonizione) senza riuscire, però, a realizzare tiri in porta. Ma non solo: al 75’, Cacia supera Rosati con un delizioso pallonetto, regalando così la vittoria ai marchigiani. Per quanto riguarda i due incontri di Coppa Italia, il Perugia non ha mai vinto ad Ascoli: 0-0 nel 1979/1980 (1° turno girone A, raggruppamento composto anche da Bari, Roma e Sampdoria), 3-1 nel 2008/2009 (Cutolo (P), Job, Soncin, Luci (A)).

    Michele Mencaroni