Grifo, “inferno” e ritorno. A Pescara il pari vale doppio

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    COMMENTO

    La gara più pazza dell’anno. Così può essere riassunta la partita fra Pescara e Perugia, due squadre che per una frazione intera evitano di farsi male giocando a nascondino e cercando di rischiare il meno possibile. Poi nella ripresa 30′ di pazzia, complice anche l’arbitro. Dopo 10′ della seconda frazione Comotto atterra Melchiorri lanciato a rete, rosso per il capitano del grifo e rigore per gli abruzzesi che Memushaj realizza. 7′ dopo lo stesso Melchiorri sembra mettere la parola fine alla gara con la rete del raddoppio. Ma il grifo si desta d’improvviso e trascinati dalla verve ritrovata di Lanzafame e Verre trovano un uno due micidiale grazie al guizzo di Ardemagni e all’imbucata di Goldaniga. Nei minuti finali rosso un per tutti, a cominciare dal centrale perugino che tocca nettamente il pallone su Bjarnason lanciato in campo aperto. Allontanati anche Camplone ed Amelia dalla panchina. Ma il Perugia regge e nei minuti conclusivi non succede più nulla. Il punto stavolta vale davvero doppio perché permette di tenere a distanza Avellino, Pescara e Livorno (queste ultime due giocheranno da avversarie l’ultima di campionato) anche se, visto il calendario, difficilmente si potrà sperare in qualcosa di più di un 6°-7° posto.

    CRONACA

    Primo tempo: 10’’ e subito un tiro centrale di Melchiorri, para Koprivec senza problemi; 7’grande riflesso di Fiorillo che toglie la palla dalla testa di Fabinho; 15’errore difensivo del Perugia, non ne approfittano Melchiorri prima e Brugman poi; 24’bellissima girata di testa di Ardemagni, bravo Fiorillo a deviare in angolo; 33’occasione Pescara, Melchiorri serve l’accorrente Bjarnason che calcia malamente, palla tra le braccia di Koprivec; 47’tiro dalla distanza di Verre, palla alta.

    Secondo tempo: 8’destro insidioso di Lanzafame, ottimo riflesso di Fiorillo; 9’rigore per il Pescara e rosso a Comotto; 11’batte Memushaj, palla in rete; 13’occasione sulla testa di Verre, palla alta di un soffio; 14’in contropiede Melchiorri supera anche il portiere e deposita in rete per il 2-0; 22’splendido assist di Verre ed Ardemagni accorcia le distanze; 27’palo di Verre poi Goldaniga a porta vuota pareggia; 30’destro micidiale di Lanzafame, palla alta di pochissimo, il grifo ci crede; 32’colpo di testa di Pettinari, ci arriva Koprivec; 35’destro dal limite di Memushaj, si supera Koprivec; 40’espulsi Goldaniga e Camplone, ma l’intervento del difensore era chiaramente sul pallone; 47’tiro dalla distanza di Pasquato, palla tra le braccia di Koprivec.

     

    PESCARA – PERUGIA 2-2 (0-0)

    PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo; Zampano, Pucino, Zuparic, Rossi; Selasi (30’st Politano), Memushaj, Bjarnason (45’st Pasquato); Brugman; Pettinari (37’st Caprari), Melchiorri. A disp.: Aresti, Fornasier, Abecasis, Gessa, Lazzari, Torreira . All. Baroni.

    PERUGIA (3-5-2): Koprivec; Goldaniga, Comotto, Mantovani; Faraoni, Lanzafame (42’st Hegazy), Fossati, Verre (35’st Nielsen), Crescenzi; Fabinho, Ardemagni. A disp.: Amelia, Giacomazzi, Taddei, Boscolo Zemelo, Lo Porto, Nicco, Lignani. All. Camplone.

    ARBITRO: Abbattista di Molfetta

    MARCATORI: 11’st Memushaj (PE) su rig., 14’st Melchiorri (PE), 22’st Ardemagni (PG), 27’st Goldaniga (PG)

    NOTE: Espulsi al 9’st Comotto (PG)ed al 41’st Goldaniga (PG), Camplone ed Amelia dalla panchina (PG); Ammoniti: Brugman, Bjarnason, Rossi, Zampano (PE), Lanzafame, Goldaniga (PG); Angoli: 2-5; Recupero: 2’pt, 4’st

    Federico Ricci

    foto di Elena Saltafusi