Grifo: prove di tridente

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Grifo: prove di tridente. Breda, con Bandinelli out e Bianco squalificato, pensa a Diamanti dietro le punte e alla mediana a due

Grifo: prove di tridente. Breda, con Bandinelli out e Bianco squalificato, pensa a Diamanti dietro le punte e alla mediana a due

 

Dopo la sconfitta di Avellino Breda non è solamente chiamato a tenere alto il livello di tensione ed attenzione dei ragazzi, ma deve far fronte anche ad alcune importanti assenze che comporteranno molto probabilmente delle variazioni tattiche.

Bandinelli, causa lussazione alla spalla e relativa necessaria operazione chirurgica, ha finito la stagione anzitempo, mentre Bianco, per il match contro il Venezia, è squalificato.

Con Kouan che in Irpinia ha tutt’altro che convinto, Colombatto (anche lui in diffida) tornerà dal primo minuto insieme a Gustafson, molto probabilmente in un centrocampo a due.

L’idea è quella di utilizzare Diamanti dal primo minuto alle spalle di Cerri e Di Carmine in uno schieramento non lontano ad un ipotetico 3-4-1-2.

L’altra soluzione sarebbe quella di adattare Buonaiuto come mezz’ala per un canonico 3-5-2, ma il fatto che nella seduta di giovedì sia stato provato il tridente pesante potrebbe essere più di indizio sul fatto che sabato potremmo vedere dal primo minuto un Grifo a trazione anteriore.

Molto dipenderà anche dalle valutazioni del tecnico: se riterrà che i tre tenori possano essere schierati assieme dal primo minuto senza inficiare gli equilibri del collettivo, la cosa si potrà fare. Altrimenti Diamanti, non in perfetto spolvero in quel di Avellino, sarà ancora utilizzato come arma in corso d’opera.

Il Venezia arriverà a Perugia con uno speculare 3-5-2. Utilizzare la mediana a due potrebbe significare soffrire un po’ di più in mezzo al campo per poter acquistare qualcosa in più negli ultimi metri.

Di sicuro l’infortunio di Bandinelli, assieme a quello di Pajac, proprio non ci voleva. L’ex Latina è pedina che fino ad ora ha dimostrato di poter garantire dinamismo e quantità al centrocampo del Grifo.

Breda è quindi chiamato ad un capolavoro tattico dopo quello che, con il passaggio al 3-5-2 e al rispolvero di due giocatori come Del Prete e Mustacchio in posizioni diverse, ha permesso ai biancorossi di ingranare la quinta dal mese di gennaio in poi.

Nicolò Brillo