Il Latina e l’ambizione di “non soffrire”

    953
     

    Salvarsi il prima possibile e poi si vedrà. È questa l’idea di Mark Iuliano e del suo Latina che al terzo anno consecutivo in serie cadetta ha allestito una squadra di esperienza che possa garantire al club pontino un campionato tranquillo. Confermati i portieri Di Gennaro e Farelli, gente esperta come Brosco, Dellafiore, Esposito, in difesa è arrivato lo svincolato Figliomeni, ex Grosseto e il terzino Calderoni proveniente dal Bari. La mediana è sicuramente il reparto che si è rafforzato maggiormente con innesti di qualità e quantità come Schiattarella, ex Spezia, Bari e Livorno, Scaglia, ex Brescia, Marchionni, ex Parma, Fiorentina e Sampdoria e Federico Moretti che bene ha fatto a Catania e lo scorso anno a Vicenza. Minala può essere l’arma in più mentre il giovane Mbaye la possibile sorpresa. Davanti il nome più gettonato è Daniele Corvia, uno dal curriculum importante, mentre il brasiliano Jefferson è il cavallo di ritorno nella città in cui tanto bene ha fatto. L’ex grifone Daniele Paponi (stagione nera a Perugia) e l’ex Napoli ed Empoli, il colored Dumitru a completare un reparto di affidabilità. La curiosità è che il Latina in questo avvio ha fatto più punti in esterna che tra le mura amiche (in casa 4 punti su 9 complessivi, frutto di 1 vittoria, 1 pari ed 1 sconfitta).

    MODULO TATTICO

    4-3-3 poco fantasioso ma più votato alla solidità. È questa la soluzione tattica di Iuliano che spesso schiera nel trio d’attacco Scaglia, più adatto alla fase difensiva che ad offendere. Cabina di regia affidata a Ruben Olivera con due mezzali importanti come Schiattarella ed uno tra Ammari e Marchionni.

    PROBABILE FORMAZIONE

    LATINA (4-3-3): Di Gennaro; Bruscagnin, Brosco, Dellafiore, Calderoni; Schiattarella, Olivera, Ammari (Marchionni); Scaglia, Jefferson (Corvia), Acosty. All. Iuliano.

    Federico Ricci