Il Livorno viaggia a vele spiegate, dietro tengono Cagliari e Cesena

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    Calano un pochino le segnature, ventidue, in questo quarto turno, il primo infrasettimanale e in notturna. Diminuiscono anche i cartellini rossi, soltanto tre. Cinque le vittorie interne, due quelle delle squadre viaggianti e quattro la gare terminate sul risultato di parità. La capolista Livorno è l’unica squadra rimasta a punteggio  pieno.

    Promozioni dirette e zona play-off     

    I labronici non si fermano più. Con una straordinaria rimonta ribaltano a Terni il 2-0 iniziale dei padroni di casa, espugnano il “Liberati” trascinati dal capocannoniere del campionato Vantaggiato e proseguono la loro marcia solitaria in testa alla classifica. A due punti di distanza li segue il Cagliari, andato a vincere, anch’esso in rimonta, sul terreno di Chiavari. Terzo in classifica a tre punti l’altra squadra retrocessa dalla A, il Cesena, sbarazzatosi abbastanza agevolmente del Modena al “Manuzzi”. E’ un po’ presto per fare previsioni ma se queste prime tre formazioni dovessero continuare su questo passo sarebbe fortemente a rischio la disputa dei play-off o, quantomeno, a seconda dei distacchi, gli spareggi potrebbero ridursi a due o a quattro squadre. Tra queste, al quarto posto, a due punti dal Cesena, ci sono lo Spezia, che supera di misura e con qualche patema nel finale, il Perugia e il sorprendente Crotone, che allo “Scida” strapazza il deludente Bari seppellendolo con ben quattro reti. Salgono a quota sei Trapani, Vicenza e Latina, le prime due cogliendo altrettanti pareggi esterni a reti bianche, rispettivamente col Como e col Lanciano, centrando finalmente il primo successo in casa, contro l’Ascoli, dopo tre pareggi consecutivi, il Latina

    Centroclassifica

     A centro classifica stazionano quattro delle grosse delusioni, finora, del campionato. Il Bari, sicuramente  la più grossa,  fermo a quota cinque dopo il brutto stop di Crotone in compagnia della Pro Vercelli, sconfitta a Brescia, la Salernitana e il Pescara, altra squadra deludente. Proprio abruzzesi e campani si dividono equamente la posta all’“Adriatico-Cornacchia”, con gli abruzzesi colpevolmente raggiunti in superiorità numerica. Con loro anche il Lanciano, fermato sul pari al “Biondi” dal Vicenza Un gradino più sotto, con una sola lunghezza di vantaggio sulla zona calda, altre due squadre dal deludente inizio di campionato, il Perugia, sconfitto anche a Spezia e alle prese con il problema del gol e l’Avellino, fermato sul pari senza gol al “Partenio-Lombardi” dal Novara. A quattro punti c’è anche il Brescia grazie al successo casalingo conquistato contro la Pro Vercelli.

    Zona play-out e retrocessioni dirette

    Nella zona bollente da segnalare l’ultimo posto solitario, con un solo punto in carniere, della Ternana. Il pessimo avvio dei rossoverdi ha spinto il tecnico Toscano a dare le dimissioni all’indomani della sconfitta casalinga col Livorno. Un gradino più su, al penultimo posto, il Como, bloccato sul pari dal Trapani, ancora sul “neutro” di Novara per l’indisponibilità del “Sinigaglia”. Ternana e Como sono  le uniche due squadre ancora a digiuno di vittorie. Un quartetto, infine, occupa il terzultimo posto della graduatoria ed è composto dal Modena, sconfitto nel derby di Cesena, dall’Entella, che recrimina sui due rigori concessi al Cagliari nella sfida di Chiavari, dall’Ascoli, ancora in fase di assemblaggio della rosa dopo la chiusura del mercato supplementare e il Novara, tornato con un punto prezioso da Avellino.

    Top player

    Protagonista di questo ottimo inizio della “corazzata” Cagliari è senza dubbio l’attaccante brasiliano Diego Farias, autore della doppietta, terza rete stagionale, che ha consentito ai sardi, insieme all’altra rete di Giannetti, di espugnare il terreno dell’Entella. Farias, messosi in luce già nel tribolato campionato di Serie A del Cagliari dello scorso anno, è un attaccante che ama partire da dietro e, grazie ai suoi piedi buoni, è anche un delizioso assist man.

    Danilo Tedeschini