Il turno infrasettimanale di “B” conferma le aspirazioni di Crotone e Cagliari

 

Solo diciannove reti in questo diciassettesimo turno, giocato in mezzo alla settimana. Sei i successi delle squadre di casa, tre quelli delle viaggianti mentre due gare, entrambe senza reti, sono terminate in parità. Le espulsioni sono state tre. Continua la marcia spedita del Crotone capolista, che passa sul terreno dell’ultima della classe, il Como.

Promozioni dirette e zona play-off                                                                                                                                                         

I pitagorici, come accennato, vincono nel finale sul terreno del “Sinigaglia” e mantengono la prima posizione con trentasette punti, con una lunghezza di vantaggio sul Cagliari, tornato al successo espugnando il “Biondi” di Lanciano. Al terzo posto, a quota trentadue, rimane il Bari, nonostante l’imprevista sconfitta rimediata a Modena, un punto sopra il Novara, quarto, protagonista dell’impresa di giornata con la sonante vittoria del “Curi” contro il Perugia. La quinta in classifica a quota ventotto, il Cesena, raccoglie solo un punto dalla sfida casalinga contro il Trapani, punto che però perde dopo sole ventiquattrore per la penalizzazione inflittagli per irregolarità amministrative. Al sesto posto, un punto sotto al Cesena, irrompe il Brescia, che batte nello scontro diretto del “Rigamonti” il Pescara, scavalcandolo in classifica. Gli abruzzesi, con venticinque punti, sono raggiunti al settimo posto dall’Entella, che supera di misura, in casa, il Latina.

Centroclassifica

Il Perugia, che aveva mantenuto imbattuta la propria porta nelle gare casalinghe dall’inizio del torneo, subisce quattro reti tutte in una volta dal Novara e torna nel limbo del centro classifica, nono con ventiquattro punti, a pari merito col Trapani, che va a cogliere un preziosissimo punto a Cesena. All’undicesimo posto, staccato di due lunghezze dalla coppia umbro-siciliana c’è il Livorno, che prosegue il suo momento negativo dividendo la posta al “Picchi” con la Salernitana mentre risale in dodicesima posizione, a quota ventuno, lo Spezia, che coglie il primo successo della gestione Di Carlo, superando di misura al “Picco” il Vicenza. I lanieri rimangono fermi a venti punti, appena una lunghezza sopra la zona calda, in compagnia del Latina, battuto a Chiavari e della Pro Vercelli, sconfitta ad Avellino. I lupi, con questo successo, raggiungono al sestultimo posto con diciannove punti la Ternana, sconfitta di misura ad Ascoli.

 Zona play-out e retrocessioni dirette

Il Modena supera il Bari al “Braglia”, sale al quintultimo posto con diciotto punti e salva la panchina al proprio tecnico Crespo. Distanziata di una lunghezza dai canarini c’è la Salernitana che, nonostante il secondo pari esterno consecutivo conquistato a Livorno, rimane quartultima, raggiunta dall’Ascoli, vittorioso al “Del Duca” contro la Ternana. Si aggrava la posizione del Lanciano, battuto in casa dal Cagliari, ora penultimo a quota quattordici, mentre sempre all’ultimo posto con dieci punti troviamo il Como, sconfitto in casa dalla capolista Crotone.

Top player

La meravigliosa rovesciata con la quale ha portato in vantaggio il Cagliari a Lanciano non poteva non far cadere la scelta di questa settimana su Andres Tello, giovanissimo centrocampista colombiano del Cagliari, di proprietà della Juventus. Un gesto tecnico eccezionale quello dell’esterno di centrocampo della squadra di Rastelli. Dopo i grandi specialisti della rovesciata, Gigi Riva e Pinilla, il Cagliari sembrerebbe aver trovato un altro degno interprete di quello che rimane uno dei “colpi” che più infiammano gli amanti del calcio.

Danilo Tedeschini