La Virtus Entella al Curi per riprendere la marcia

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    Dopo aver conquistato il derby grazie ad una “perla” di Francesco Nicastro, il Perugia è tornato subito al lavoro. Non ci si può fermare, infatti, visto che sabato pomeriggio, al “Curi”, arriverà la Virtus Entella, per una gara che sarà molto importante. Se da un lato, la stracittadina rappresentava una svolta decisiva soprattutto dal punto di vista dell’entusiasmo, dall’altro la sfida di sabato potrebbe essere ancora più determinante per il proseguimento della stagione. I liguri, infatti, sono una diretta concorrente dei grifoni nella corsa verso i play off: attualmente sono all’ottavo posto in classifica (insieme al Bari), a soli quattro punti dal Perugia. L’Entella scenderà in Umbria per cercare di riscattare la pesante sconfitta interna dell’ultima giornata contro la Spal (0-3) e per tentare di riprendere la marcia che, ultimamente, pare essersi interrotta: una sola vittoria in cinque incontri, con l’ultimo successo che risale al 21 gennaio (Entella – Frosinone 2-1). Inoltre, osservando nel dettaglio il cammino dei biancocelesti, vediamo che gli uomini di Breda si esprimono meglio tra le mura amiche. In trasferta, infatti, hanno conquistato 9 punti (contro i 25 casalinghi), frutto di sei pareggi, sei sconfitte e una sola vittoria (Cesena – Entella 0-1, 25 ottobre 2016). Come sempre, però, i dati vanno analizzati con attenzione. Nonostante abbia ottenuto pochi punti, infatti, la Virtus rimane una squadra pericolosa e da prendere con le molle, visto e considerato che, fino a questo momento della stagione, è stata in grado di pareggiare in campi molto difficili come il “San Nicola” di Bari (1-1), come il “Comunale Paolo Mazza” di Ferrara contro la Spal (2-2), ma anche di perdere di misura e solo nella ripresa al “Bentegodi” di Verona (1-0). Da sottolineare, invece, come in casa l’Entella abbia superato tra le altre, oltre il Perugia (2-1), anche formazioni come Benevento (3-2) e Frosinone (2-1). Un ulteriore dato che ci può far comprendere che tipo di avversario saranno i liguri è quello inerente i gol fatti. Attualmente, i biancocelesti sono il terzo miglior attacco con 36 reti (1.44 di media), dietro solo a Verona e Spal. Quindi, Volta e compagni dovranno prestare moltissima attenzione. Passando alla rosa, dopo il mercato di gennaio, l’organico è rimasto in gran parte lo stesso, anche se la dirigenza ligure ha compiuto alcuni movimenti significativi sia in entrata che in uscita. Ciò che risalta è la cessione di Gaetano Masucci, trasferitosi al Pisa, “scoppiando” così il tandem d’attacco (Masucci-Caputo) che dal 2015 ha fatto sognare Chiavari: 47 reti in due. Altro “addio”, quello di Simone Iacoponi, uno dei protagonisti della storica promozione ligure in serie B. Il difensore, ora al Parma, lascia la Virtus dopo 107 presenze e 6 reti in maglia biancoceleste. Hanno fatto le valigie anche il terzino sinistro franco-malese Cheick Keita (ceduto a titolo definitivo al Birmingham), il trequartista portoghese Costa Ferreira (passato al Lecce) e Giacomo Beretta (ora al Carpi). Tuttavia, la società ha saputo sopperire a queste partenze con pochi acquisti ma tutti mirati. Al posto di Masucci è giunto in Liguria un altro centravanti di spessore e profondo conoscitore della serie B, ovvero Andrea Catellani (243 presenze e 54 gol). La difesa, invece, è stata puntellata con l’arrivo dall’Ascoli di Simone Pecorini, mentre per rinforzare la mediana, la scelta è ricaduta sull’ex Pro Vercelli Francesco Ardizzone.

    MODULO TATTICO

    Breda predilige il 4-3-1-2, con un trequartista a supporto delle due punte. Terzini di spinta e centrocampo di rottura, pronto a far ripartire l’azione.

    PROBABILE FORMAZIONE

    Ancora siamo a mercoledì e il tecnico Breda deve sciogliere alcuni dubbi inerenti l’undici titolare che scenderà in campo contro il Grifo. Assenza certa quella del giovane terzino senegalese Joel Baraye, poiché deve scontare un turno di squalifica. Inoltre, sembra essere rientrato “l’allarme” inerente le condizioni fisiche dell’ex grifone Marco Moscati, quindi, con ogni probabilità, sabato sarà in campo. Per quanto riguarda la formazione, l’allenatore andrà avanti con il consueto 4-3-1-2, anche se l’assenza di Baraye potrebbe indurre Breda a schierare un 3-5-2. Data per buona la prima opzione, la porta sarà difesa da Iacobucci. Davanti a lui confermata la coppia Ceccarelli e Pellizzer mentre, ai lati, agiranno Belli a destra e l’altro ex grifone Sini a sinistra. Da non escludere, però, che Breda sceglierà di arretrare Moscati a terzino destro. Probabile anche l’esordio con la maglia dell’Entella per Pecorini. A centrocampo, spazio a Palermo, Troiano e Moscati con Ardizzone pronto a subentrare a partita in corso. Per il ruolo di trequartista ci sarà un ballottaggio tra Tremolada e Ammari, con il primo attualmente in vantaggio. Nessun dubbio, invece, in attacco: la coppia sarà Catellani – Caputo

    Virtus Entella: (4-3-1-2) Iacobucci; Belli (Moscati), Pellizzer (Pecorini), Ceccarelli, Sini; Moscati (Ardizzone), Palermo, Troiano; Tremolada (Ammari); Catellani, Caputo.

    Michele Mencaroni