Milazzo rinnova con Acqua&Sapone Umbertide

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    Ilaria Milazzo prosegue la sua avventura in maglia la casacca bianco-azzurra. Nella scorsa stagione il suo campionato terminò dopo solo 3 gare a causa di un terribile infortunio al ginocchio nel match contro Venezia, ma quelle poche presenze e il pre-campionato hanno consentito a tutti di apprezzare le sue doti dentro e fuori dal campo: la sua precisione al tiro, la sua capacità di segnare tanti punti in pochi minuti (è entrata al terzo posto per media punti al minuto nella classifica di tutti i tempi delle giocatrici di Umbertide in serie A1), la sua esperienza già notevole per la giovanissima età ma soprattutto la grinta, l’intensità. Lo stesso ardore che ha messo nella riabilitazione seguita all’intervento chirurgico di inizio novembre, un lungo percorso affrontato con determinazione e che si completerà durante l’estate, in tempo per l’inizio della prossima stagione, dove ricoprirà un ruolo ancora più importante all’interno della formazione di coach Serventi. Guardia/play di 164 cm, nata a Canicattì il 7 maggio 1994 fin da giovanissima si è messa in luce per il suo talento, tanto che la passata estate erano diverse le società interessate a lei. Cresciuta nella Lazùr Catania, dove ha vinto da protagonista il titolo nazionale under 15 nel 2008 a Porto San Giorgio, si è poi trasferita a Priolo dove è rimasta fino al 2014 mettendosi in luce nelle squadre giovanili con ottime prestazioni, tanto da meritare già nel 2011 a 17 anni l’inserimento nelle rotazioni della formazione di serie A1 guidata dallo storico coach Santino Coppa. Il debutto in massima divisione arriva subito alla prima giornata, 9 minuti a Parma nella partita vinta per 71-70 dal Lavezzini. Riserva in patria nell’under 16 all’Europeo 2010, è invece protagonista con l’under 18 della spedizione in Romania nel 2012 con l’Italia che chiude ottava e Ilaria che mette a segno 5,8 punti a partita con il 50% da 3. Nel 2012/13 in serie A1 si afferma già come una giocatrice importante di Priolo, disputando nonostante la giovane età 15 minuti a partita, con 5 punti e percentuali importanti dal campo (40% da 2 e 45% da 3). I suoi progressi non sfuggono al c.t. della nazionale under 20 Molino che, nonostante sia un anno più giovane dell’età limite, la porta agli Europei di categoria del 2013. La cavalcata delle azzurre si ferma solo in finale al cospetto della Spagna e Milazzo dà il suo importante contributo con un impressionante 71% (12/17) nel tiro da 3 complessivo nel torneo. Nella stagione successiva saranno 36 i minuti medi di utilizzo, più di qualsiasi altra ragazza della sua età, ripagati con quasi 14 punti di media per partita, con un massimo di 23 nella vittoria su Parma (5/7 da 3 quel giorno). Prestazioni che dunque le valgono un ruolo importante nella spedizione della nazionale italiana under 20 che partecipa all’edizione casalinga degli Europei di Udine. Della formazione guidata da Nino Molino infatti Ilaria è una delle trascinatrici, con 13 punti, 3 rimbalzi e 2,5 assist di media e dopo il successo nella finale per il terzo posto contro la Serbia (con la quale, nel match di seconda fase, aveva messo a referto 25 punti) arriva la seconda medaglia in due partecipazioni alla rassegna continentale di categoria. Ilaria Milazzo dovrà ora completare il recupero e ritrovare confidenza con la partita dopo il lunghissimo stop, poi sarà pronta a dare tutto su ogni pallone per onorare l’ottava stagione di Umbertide in serie A1.