Nesta: “Non sono di passaggio, io concentrato solo sul Grifo”

Nesta: “Non sono di passaggio, io concentrato solo sul Grifo”. Il tecnico del Perugia: “La multa? No comment. Apprezzo molto il messaggio dei tifosi”

 

Alessandro Nesta, dopo la fiducia ribadita dal presidente Santopadre attraverso le interviste ai quotidiani, torna a parlare alla vigilia del delicato match interno con il Venezia.

“I 10mila euro di multa? Hanno deciso così, avrò fatto qualcosa di molto grave – sentenzia tra il serio ed il faceto il tecnico del grifo – Ma di arbitri non parlo più.

Il presidente ci è stato molto vicino in questa settimana. Qualcuno pensa che io sia quà di passaggio, ma in questo momento devo dimostrare di meritare il Perugia. Fino ad ora non ho fatto nulla per meritarmi qualcosa di più. Il mio pensiero è concentrato solo sul Grifo. Se poi meriterò il rinnovo sarò felice di sedermi sulla scrivania del presidente.

Abbiamo accolto molto bene il messaggio della tifoseria. Quello che hanno detto loro è giusto, poi in base ai risultati la squadra va anche criticata. Mi aspetto una grande carica da parte della curva contro il Venezia, già a partire dal riscaldamento pre-partita.

L’approccio alle gare? A volte abbiamo fatto meno bene altre benino. Ci facciamo condizionare un po’ dagli episodi e questo non va bene.

Il modulo? Quando un qualcosa è piatto si può pensare ad altro. Ma non è detta che io cambi. Dobbiamo avere un’alternativa anche a partita in corso. Questo sì.

Il Venezia? Ha grande individualità, è una buona squadra e a me piace. Riescono sempre a rimanere in partita aldilà dei punti che hanno raccolto. In questo momento è un avversario fastidioso, ma è come tante altre squadre.

Kingsley ha subito una botta al piede che fa fatica ad assorbire. Verrà con noi, poi valuteremo domani se potrà giocare qualche minuto o meno.

Felicioli lo vedo più come terzino di spinta. Dragomir ha caratteristiche sia tecniche che fisiche. Ci dà molte soluzioni. Vido è portato un po’ ad uscire dall’area di rigore e a cercare la palla”.

Nicolò Brillo