Perugia, dentro l’uovo di Pasqua c’è Fabinho

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Un Perugia battagliero e grintoso riesce a sbancare il “Biondi” di Lanciano ed a rilanciarsi nella “bagarre” play-off, che ora non sono più una semplice utopia in virtù dei risultati maturati negli altri campi. Bisoli sorprende tutti e schiera un 4-3-3 con Spinazzola terzino e Rossi a far coppia con Volta, ma soprattutto rispolvera Zebli nella mediana che, insieme a Rizzo e Della Rocca, è stato autore di una prova più che eccellente. Davanti, il tridente Guberti, Aguirre e Zapata ha trovato da subito ottime giocate e fraseggi. Nel primo tempo le occasioni sono tutte di marca perugina che però non riesce mai ad affondare il colpo. Nella seconda frazione entra Fabinho al posto di Aguirre, uscito a causa di una contusione alla testa in uno scontro di gioco. Il brasiliano interpreta alla grande il ruolo di falso “nueve” e al 28’, imbeccato da Guberti, trafigge con un potente tiro il portiere di casa Casadei. Il Lanciano si è visto poco anche nel secondo tempo: da segnalare un prezioso salvataggio di Rosati su Marilungo, lasciato colpevolmente solo dalla difesa biancorossa. Quinto risultato utile consecutivo che avvicina la banda di Bisoli alla griglia play-off.

CRONACA – Dopo una breve fase di studio, il Perugia impone sin dall’inizio i propri ritmi. Il primo squillo è di Guberti, che prova un destro a giro che si perde alto dallo specchio della porta difesa da Casadei. Aguirre lotta e prova la conclusione al 16’ ed al 19’, ma senza centrare lo specchio. Sempre l’uruguagio si guadagna una punizione da ottima posizione della quale lui stesso si incarica della battuta: la palla si perde di poco fuori alla sinistra del portiere abruzzese. Il Lanciano si vede davvero poco ed i ragazzi di Bisoli provano ad aumentare il ritmo. Da segnalare l’ottima prova di Spinazzola e di Molina; il primo ha garantito una grande spinta ed un’ottima copertura, mentre il secondo, tornato nel ruolo che ha interpretato ad inizio carriera, ovvero quello di terzino destro, si è dimostrato molto diligente ed attento in ogni chiusura. Gli abruzzesi fanno paura a Rosati solo al 37’, con una spizzata di Marilungo su un cross dalla sinistra. Si conclude la prima frazione, con un Perugia che riesce a dettare i ritmi e a giocare intelligentemente con la palla a terra, senza cercare lanci lunghi. Nella ripresa Fabinho rileva Aguirre, infortunatosi per un colpo alla testa ricevuto nei minuti finali del primo tempo. Bisoli posiziona l’attaccante “carioca” al centro dell’attacco, provando a sfruttare le sue doti di velocista. Il Lanciano lascia ampi spazi che però i Grifoni non riescono a sfruttare. Rizzo e Della Rocca provano il tiro da fuori ma con scarsi risultati. Vanno al tiro anche Fabinho e Zapata, ma il gol sembra davvero una chimera. Al 16’ della ripresa ecco l’unica vera occasione del Lanciano: schema dei ragazzi di Maragliulo che manda a tu per tu Marilungo con Rosati. L’estremo difensore biancorosso è impeccabile e devia in corner, evitando uno svantaggio davvero immeritato. Gli sforzi del Perugia sono premiati al 28’: Guberti mette in mezzo con un suggerimento dalla sinistra, Zapata liscia la palla che finisce tra i piedi di Fabinho, appostato nella piccola lunetta. Ne viene fuori una botta potente che prima tocca la traversa e poi va in rete. Bisoli rileva uno stanco Rossi per Mancini. Al 39’ esce Zapata per l’esordio di Monaco. Il Perugia si difende bene senza rischiare più di tanto, con una sterile reazione della Virtus Lanciano. Fischio finale e tre punti importantissimi.

VIRTUS LANCIANO (4-3-2-1): Casadei; Aquilanti, Rigione, Amenta, Di Matteo; Vitale, Bacinovic (35’ s.t. Giandonato), Rocca; Marilungo, Vastola (30’ s.t. Turchi); Ferrari (32’ s.t. Bonazzoli). A disp.: Aridità, Salviato, Padovan, Di Filippo, Milinkovic, Di Nicola. All.: Magliarulo

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Molina, Volta, Rossi (30’ s.t. Mancini), Spinazzola; Rizzo, Della Rocca, Zebli; Zapata (39’ s.t. Monaco), Aguirre (1’ s.t. Fabinho), Guberti. A disp.: Santopadre, Comotto, Alhassan, Taddei. All.: Bisoli

ARBITRO: Candussio di Cervignano del Friuli (Caliari D’Apice) Quarto uomo: Fiorini

MARCATORI: 28’ s.t. Fabinho (P)

NOTE: SPETTATORI: 2.500 di cui 250 da Perugia AMMONITI: 24’ s.t. Bacinovic (VL), 43’ s.t. Giandonato (VL) ANGOLI: 2-4 RECUPERO: p.t. 1’, s.t. 4’.

Nicolò Brillo