Santopadre – tifosi: il nodo resta la ‘Curva’

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Il massimo sodalizio calcistico dell'Umbria compie 118 anni. Una storia così lunga e importante merita di meglio... E stasera il corteo 
 

La promozione in serie B ha restituito un po’ di serenità all’ambiente calcistico perugino, ma per smaltire le ‘scorie’ della bruciante retrocessione del 14 agosto 2020 serve ancora un po’ di tempo. La precipitosa caduta in Lega Pro ha chiaramente minato il rapporto tra gran parte della tifoseria e la società, con particolare riferimento al Presidente Massimiliano Santopadre. Nei giorni scorsi ci sono stati i primi segnali di riavvicinamento con il Centro di Coordinamento dei Perugia Clubs che ha incontrato il massimo dirigente biancorosso.

Il nodo, tuttavia, resta il rapporto tra lo stesso Santopadre e i gruppi organizzati della Curva Nord.

Al momento, sembra che le due parti non abbiamo avuto contatti e che gli ‘ultras’ vogliano mantenere la loro ‘posizione’, nell’attesa che il tempo curi ulteriormente la ferita della ‘retrocessione’, unico vero motivo per cui la ‘Curva’ ha manifestato la sua disapprovazione alla gestione societaria.

I tifosi in sostanza vogliono vedere come Santopadre e i suoi dirigenti si muoveranno nel prossimo futuro.