Un Grifo ritrovato ne fa quattro al malcapitato Brescia

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In una fredda giornata di novembre il Grifo ritrova gol, gioco, spettacolo e i tre punti. Annichilito un Brescia mai in partita, venuto al Curi a giocarsi la gara a viso aperto ma troppo fragile in fase difensiva per poter competere a questi livelli. Il Perugia, orchestrato magistralmente da un Taddei pienamente rigenerato dalla cura Bisoli, ha costruito gioco e ha creato svariate palle gol grazie al dinamismo di Parigini e alle incursioni dei due terzini, molto propositivi e di Rizzo, sempre pericoloso al momento di concludere. Le reti sono arrivate nel primo tempo grazie al colpo di testa di Belmonte e al destro di Parigini, uscito fra gli applausi del Renato Curi. Il rigore di Ardemagni, procurato dallo stesso attaccante biancorosso su assist al bacio di Lanzafame e il poker di Alexis Zapata che sfrutta una magia dello stesso fantasista perugini suggellano una gara perfetta che riapre scenari importanti in casa perugina e per un Grifo che in casa ancora non ha subito gol dall’inizio del campionato.

CRONACA

Primo tempo sfavillante da parte del Perugia che costruisce occasioni in serie e fa divertire il pubblico di casa. Al 6’ è Rizzo a scaldare i guantoni di Minelli, mentre qualche minuto dopo ci prova Parigini con un tiro velleitario. Ancora Rizzo va vicino al gran gol ma sul suo destro il portiere ospite si esalta. L’estremo difensore bresciano però, al 13’, esce a vuoto sul cross di Del Prete e Belmonte tutto solo fa 1-0. Grifo martellante e vicino al raddoppio con Ardemagni che a pochi passi dalla linea di porta calcia malamente alto. Raddoppio che arriva al 29’ quando lo stesso attaccante biancorosso gestisce bene palla, la serve all’accorrente Parigini che di destro fredda per la seconda volta la squadra di Boscaglia. Tenta gloria anche Taddei che va vicino al tris su punizione, poco prima del rosso diretto a Venuti (Brescia) che entra in maniera quantomeno scomposta sullo scatenato Parigini. Nonostante la netta supremazia il Brescia sfiora il 2-1 con Alex Geijo che si fa ipnotizzare da Rosati e calcia sul palo. La ripresa comincia con il Brescia che prova a costruire qualcosa e all’8’ il destro di Mazzitelli esalta i riflessi di Rosati che alza in angolo. Ma è solo un fuoco di paglia perché il Grifo torna a giocare e a 6’ dal termine trova un calcio di rigore con Ardemagni che dal dischetto spiazza Minelli per il tre a zero. Poker servito in pieno recupero da Alexis Zapata, servito a porta vuota da Lanzafame.

PERUGIA – BRESCIA 4-0 (2-0)

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Spinazzola; Rizzo, Taddei (29’st Zebli), Della Rocca; Parigini (21’st Zapata), Ardemagni, Fabinho (36’st Lanzafame). A disp.: Zima, Rossi, Alhassan, Di Carmine, Mancini, Joss Didiba. All. Bisoli.

BRESCIA (4-2-3-1): Minelli; Venuti, Somma, Ant. Caracciolo, Castellini; Mazzitelli, Martinelli (11’st Dall’Oglio); Kupisz, Morosini (34’ And. Caracciolo), Rosso (1’st H’Maidat); Geijo. A disp.: Arcari, Coly, Ed. Lancini, Abate, Camilleri, Marsura. All. Boscaglia.

ARBITRO: Ripa di Nocera Inferiore (De Troia-Opromolla); IV uomo: Paolini.

MARCATORI: 14’pt Belmonte (PG). 30’pt Parigini (PG), 39’st Ardemagni (PG, rig), 46’st Zapata (PG)

NOTE: Spettatori: 6000 circa; Espulso al 41’pt Venuti (BR) per rosso diretto; Ammoniti: Mazzitelli, H’Maidat, Minelli (BR), Parigini, Lanzafame (PG); Angoli: 10-5; Recupero: 1’pt; 3’st.

Dall’inviato al Renato Curi, Federico Ricci