Al via una “B” grandi firme

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    Assemblea ordinaria della Lega Nazionale Professionisti Serie B
     

    A pochi giorni dal via del campionato di serie B ed alla fine della sessione estiva di calciomercato proviamo a costruire una griglia di partenza partendo da alcune premesse importanti. Contrariamente alla stagione passata diverse società hanno abbandonato la linea verde e si sono affidati ai cosiddetti giocatori di categoria in grado di assicurare, sulla carta, campionati tranquilli o di vertice. Come la stagione trascorsa, invece, causa i ripescaggi sia Ascoli che Virtus Entella potranno operare nei prossimi giorni sul mercato in piena libertà senza la concorrenza delle altre venti società. Il Vicenza approfittando di questa particolare condizione diventò la squadra rivelazione del campionato. C’è stato quest’anno, grazie al nuovo contratto di vendita dei diritti televisivi, un maggiore afflusso di soldi nelle esangui casse societarie e qualcuna ha deciso di investirlo sul mercato. Infine gli svincolati, giocatori proprietari del cartellino che sono ancora liberi di accasarsi dovunque, tra di loro segnaliamo Stevanovic un esterno capace di belle giocate anche se non ha trovato spazio né a Bari né a La Spezia. Cagliari, Spezia e Bari si pongono un gradino sopra le altre. Il Cagliari ha composto una rosa lunga e competitiva, le altre due hanno elementi capaci di fare la differenza vedi Rosina e Calaiò. Alle spalle sono quattro le squadre che possono fare bene ed insidiare une delle tre posizioni avanti. Perugia, Pescara, Salernitana, Vicenza ciascuna per un motivo diverso. Il Perugia ha operato bene sul mercato anche se pesa l’incognita Guberti, atleta di altra categoria fuori per una lunga squalifica. La Salernitana si affida a Torrente che salvò per due stagioni il Bari dei Matarrese dalla retrocessione con pochi soldi e giocatori sconosciuti. Ora con una piazza calda da trentamila sugli spalti e squadra solida c’è da aspettarsi di tutto. Il Pescara ha confermato Oddo in panchina ed il suo tallone d’Achille potrebbe essere proprio l’inesperienza della panchina contro una squadra che vede in Sansovini e Verre i suoi punti di forza. Il credito del Vicenza arriva da Marino un ottimo allenatore che riesce a conciliare gioco e risultati. Dietro un gruppone con Avellino, Cesena, Modena, Livorno e Trapani, tutte con possibilità di arrivare ai playoff. L’Avellino ha cambiato tanto compreso l’allenatore, ma vale il discorso fatto per la Salernitana. Cesena è la classica squadra da serie B, posizione finanziaria solida, scelte oculate e campionati tranquilli che consentono poi di ambire ad alti traguardi. Il Trapani di Cosmi non vuole ripetere la stagione passata, siamo scettici su Sodihna giocatore capace di grandi giocate ma anche di non essere costante nella linea. Livorno grande delusa dell’ultima stagione, confermato il bomber Vantaggiato ma non conosciamo l’esatto affiatamento del duo Panucci-Spinelli. Ed infine il Modena, Granoche richiesto da più società ha scelto di rimanere in Emilia, Crespo allenatore dalle giovanili del Parma alla prima squadra bel salto anche se i chilometri fra le due città sono davvero pochi. Dietro c’è bagarre con dieci squadre, anche se come detto Ascoli e Virtus Entella hanno ancora tempo per cambiare l’assetto tecnico. Purtroppo c’è da ricordare che il caso Catania non è ancora chiuso, anche se non è stata riscontrata la responsabilità diretta delle altre cinque società coinvolte, il deferimento dei loro tesserati potrebbe condurre a penalizzazioni da scontare in questo campionato.

    Angelo Pagano