Ascoli in ritiro. Il Dg Lovato: “Momento difficile ma non ne facciamo un dramma”

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    L’Ascoli non sta attraversando un buon momento. Lo dicono i risultati e lo dice soprattutto la classifica. Dopo  la sconfitta di Vicenza e in attesa della sfida al Perugia, la società marchigiana ha optato per il ritiro con la squadra che da mercoledì fino a domenica  sarà ospite dell’ dell’Hotel Il Casale di Colli del Tronto. Mangia contro il Perugia potrà contare nuovamente su Cacia, mentre restano da valutare le condizioni di Carpani, Giorgi e Altobelli. Nel frattempo la società ha parlato attraverso una conferenza stampa, tenuta dal Direttore Generale Gianni Lovato e dal Direttore Sportivo Francesco Marroccu:

    “Abbiamo voluto questa conferenza stampa” – ha esordito Gianni Lovato – “Non per minimizzare un momento oggettivamente complicato, ma perché non si faccia un dramma di questa situazione; in un processo di crescita una fase come quella che stiamo attraversando ci sta tutta e il modo giusto per venirne fuori è stare tutti uniti ed è proprio questo l’appello che rivolgo alla Città. Vogliamo superare le difficoltà insieme ad Ascoli, alla nostra Città e non lontano da qui. Ascoli deve essere nostra alleata”.

    Sull’aspetto più prettamente sportivo è intervenuto il DS Marroccu:

    “Nel calcio ci sono momenti in cui si è incudine e altri in cui si è martello. Avremmo potuto essere martello dopo il match col Pescara e invece siamo scivolati. In questo momento di difficoltà la spinta ce l’hanno data i tifosi venendo al campo, ci hanno offerto una lezione di serenità e amore per la maglia e probabilmente hanno contribuito a far sì che da stasera la testa dei giocatori sia più leggera. Il messaggio dei tifosi è stato quello di sostegno ad una squadra in difficoltà; usciremo da questa fase tutti insieme, Società, giornalisti, squadra, staff tecnico, tifoseria e Città. 50 punti sono il nostro obiettivo, diamo tempo all’allenatore di dare la sua identità alla squadra. Il ritiro è il modo per dare la possibilità all’allenatore di lavorare costantemente col gruppo, per conoscere meglio i ragazzi e da domani ci sarà questa possibilità. A piccoli passi dobbiamo muovere la classifica, dobbiamo fare quadrato e con questa mentalità ne possiamo uscire”.