L’AC Perugia Calcio nel carcere di Capanne per i diritti dei bambini

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Una giornata particolare quella di oggi per i detenuti del complesso penitenziario di Perugia in località Capanne, parzialmente operativo dal 2005 ed entrato in piena attività dal luglio 2009 e composto da un reparto penale, uno circondariale e un reparto femminile.

Una delegazione dell’AC Perugia Calcio, composta dal calciatore Vittorio Parigini, dal direttore generale Mauro Lucarini, team manager, ufficio marketing e ufficio stampa, ha preso parte all’iniziativa della LNPB promossa dall’associazione “Bambini senza sbarre Onlus”, con sede a Milano da anni impegnata in Italia in ambito penitenziario nei processi di sostegno psicopedagogico alla genitorialità in carcere con un’attenzione particolare ai figli, colpiti dall’esperienza di detenzione di uno o entrambi i genitori.

“Siamo felicissimi di poter dare qualcosa d’importante. Un’esperienze indelebile che porteremo sempre nel cuore. – commenta il direttore generale Mauro Lucarini poco prima del fischio d’inizio presso il campo sportivo del carcere dove per l’occasione era stata organizzata una partita di calcio tra detenuti con figli contro detenuti senza figli a cui Parigini ha dato il calcio d’inizio.

“Volevo ringraziare la Lega Nazionale Professionisti B per questa giornata importante” – continua la direttrice del carcere dott.ssa Bernardina Di Mario –  “in cui nei 22 istituti d’Italia si sta svolgendo questa partita rappresentativa, importante soprattutto per il fatto della visibilità a livello sociale per far luce sul problema del rapporto tra detenuti e figli interrotto dalla detenzione”. perugia a capanne

L’evento e terminato con la consegna da parte della società della maglia e gagliardetto del Perugia autografati dal calciatore.