Avversario, precedenti, arbitro… Tutto su Ternana-Perugia

508
Puntuale come un orologio svizzero, ecco arrivare come ogni stagione il derby dell'Umbria, quel Ternana-Perugia di domani o il Perugia-Ternana al ritorno il 18 Febbraio, che rimangono inevitabilmente le gare più sentite da entrambe le tifoserie, quella biancorossa.e quella rossoverde. Le due squadre arrivano al derby separate da tre lunghezze, con la Ternana a centroclassifica con sette punti, reduce dal rocambolesco successo di Parma e il Perugia in zona playout con quattro punti, tre dei quali conquistati sette giorni fa al “Curi” battendo l'Ascoli uno a zero. Nelle due gare casalinghe la Ternana ha totalizzato quattro punti, battendo uno a zero la Reggina, unica sconfitta dei calabresi, pareggiando poi uno a uno col Cosenza. Il Perugia, invece, ha perso entrambe le gare esterne disputate finora, due a zero a Palermo e due a uno a Brescia. I numeri sembrerebbero, quindi, dalla parte della squadra di mister Lucarelli ma i grifoni appaiono in ripresa e poi il derby, si sa, è una partita particolare, che sfugge a qualsiasi pronostico, con il Perugia chiamato ad invertire la rotta anche in trasferta, conquistando finalmente punti anche lontano dal “Curi”. Diverse le assenze in entrambe le squadre per questo derby numero novantasei. Nel Perugia non ci saranno sicuramente gli infortunati Lisi e Matos, ai quali si è aggiunto in questi ultimi giorni anche Curado, con Angella e Strizzolo probabilmente recuperati, ma non ancora al meglio, che potrebbero partire dalla panchina. Nella Ternana, oltre agli infortunati Falletti e Pettinari potrebbe essere indisponibile anche il difensore centrale Bogdan che si è fatto male in allenamento. Partipilo, Favilli, Moro, Diakitè e Proietti, invece, sembrerebbero recuperati e alcuni di loro potrebbero giocare dall'inizio. Gli ex della gara sono due, il centrocampista rossoverde Francesco Di Tacchio, al Perugia nella stagione 2012-2013 e mister Cristiano Lucarelli, cresciuto calcisticamente nella “Primavera” del Grifo, con la quale realizzò cinquantacinque reti in due campionati, per poi debuttare in Serie C nel campionato 1993-94 e in Serie B la stagione successiva, entrambe con Ilario Castagner allenatore. Lucarelli ha anche allenato il Perugia per un mese e mezzo in precampionato nella stagione 2013-14 in Serie C, prima di essere esonerato alla vigilia del campionato. Ultimamente, in casa, Lucarelli adotta il modulo ad “albero di Natale”, il 4-3-2-1.

I numeri dicono Fere, ma il Grifo è in netta ripresa. Precedenti in perfetto equilibrio, arbitra Di Bello

 

Puntuale come un orologio svizzero, ecco arrivare come ogni stagione il derby dell’Umbria, quel Ternana-Perugia di domenica o il Perugia-Ternana al ritorno il 18 Febbraio, che rimangono inevitabilmente le gare più sentite da entrambe le tifoserie, quella biancorossa e quella rossoverde.

Le due squadre arrivano al derby separate da tre lunghezze, con la Ternana a centroclassifica con sette punti, reduce dal rocambolesco successo di Parma, e il Perugia in zona playout con quattro punti, tre dei quali conquistati sette giorni fa al “Curi” battendo l’Ascoli uno a zero.

Nelle due gare casalinghe la Ternana ha totalizzato quattro punti, battendo uno a zero la Reggina, unica sconfitta dei calabresi, pareggiando poi uno a uno col Cosenza. Il Perugia, invece, ha perso entrambe le gare esterne disputate finora, due a zero a Palermo e due a uno a Brescia.

I numeri sembrerebbero, quindi, dalla parte della squadra di mister Lucarelli, ma i grifoni appaiono in ripresa e poi il derby, si sa, è una partita particolare, che sfugge a qualsiasi pronostico, con il Perugia chiamato ad invertire la rotta anche in trasferta, conquistando finalmente punti anche lontano dal “Curi”.

Diverse le assenze in entrambe le squadre per questo derby numero novantasei. Nel Perugia non ci saranno sicuramente gli infortunati Lisi e Matos, ai quali si è aggiunto in questi ultimi giorni anche Curado, con Angella e Strizzolo probabilmente recuperati, ma non ancora al meglio, che potrebbero partire dalla panchina.

Nella Ternana, oltre agli infortunati Falletti e Pettinari potrebbe essere indisponibile anche il difensore centrale Bogdan che si è fatto male in allenamento. Partipilo, Favilli, Moro, Diakitè e Proietti, invece, sembrerebbero recuperati e alcuni di loro potrebbero giocare dall’inizio.

Gli ex della gara sono due, il centrocampista rossoverde Francesco Di Tacchio, al Perugia nella stagione 2012-2013, e mister Cristiano Lucarelli, cresciuto calcisticamente nella “Primavera” del Grifo, con la quale realizzò cinquantacinque reti in due campionati, per poi debuttare in Serie C nel campionato 1993-94 e in Serie B la stagione successiva, entrambe con Ilario Castagner allenatore.

Lucarelli ha anche allenato il Perugia per un mese e mezzo in precampionato nella stagione 2013-14 in Serie C, prima di essere esonerato alla vigilia del campionato.

Ultimamente, in casa, Lucarelli adotta il modulo ad “albero di Natale”, il 4-3-2-1.

PRECEDENTI

Al “Liberati” si gioca il 96esimo derby dell’Umbria (47esimo se consideriamo solo le gare in terra ternana).

Il bilancio dei precedenti delle gare giocate nella “conca” è di 21 vittorie dei rossoverdi, 8 dei biancorossi e 18 pareggi.

13 di questi derby sono stati disputati in B, con 6 vittorie della Ternana, 3 del Perugia e 4 pari.

L’ultimo precedente risale alla passata stagione di B, era 30 aprile 2022: la Ternana vinse con una rete di Alfredo Donnarumma.

Se invece si considera il bilancio complessivo di tutti i derby, comprensivi di quelli giocati nel capoluogo umbro, si ha un perfetto equilibrio tra le due formazioni che hanno vinto 30 volte a testa, pareggiando in 35 occasioni.

ARBITRO

Il delicato match di domenica 18 settembre è stato affidato alla direzione di Marco Di Bello della sezione di Brindisi. Nessun precedente tra lui e il Grifo.

A coadiuvarlo saranno gli assistenti Mauro Vivenzi di Brescia e Sergio Ranghetti di Chiari. Quarto ufficiale sarà invece Alessandro Di Graci di Como.

Al VAR c’è Eugenio Abbattista di Molfetta, quello del rigore concesso dal Var al Benevento dopo il suo fischio finale del primo tempo nello scorso Gennaio, mentre AVAR è Stefano Alassio di Imperia.

Danilo Tedeschini e Nicolò Brillo