Bari: la “padrona” del mercato sente odore di play-off

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    Dopo lo spettacolare pareggio casalingo contro il Cesena, il Perugia farà visita al Bari. Questa sarà, senza ombra di dubbio, una delle trasferte più insidiose e difficili della stagione. Nonostante i pugliesi non vincano da tre gare (l’ultimo loro successo risale al 17 dicembre, Bari-Avellino 2-1), sono tornati prepotentemente in zona play off, dai quali ora sono lontani solo 2 lunghezze. Inoltre, anche se manca ancora una settimana alla chiusura del mercato invernale, la dirigenza può essere già considerata la principale protagonista di questa sessione. La società ha compiuto una sorta di rivoluzione, soprattutto per quanto riguarda i movimenti in entrata, riuscendo a mettere a segno dei veri e propri colpi, assicurandosi le prestazioni di giocatori di qualità e di categoria superiore. Su tutti – e questo rappresenta l’acquisto più importante – spicca il prestito dal Chievo Verona dell’ex grifone Antonio Floro Flores. Il centravanti, classe 1983, lascia parlare il suo curriculum: 275 presenze in serie A (con le maglie di Udinese, Genoa e Sassuolo) e 52 reti. L’attaccante infoltisce un reparto offensivo già forte e che poteva contare su giocatori del calibro di Maniero, Fedato, Brienza e De Luca. Sempre in attacco, alla corte del tecnico Stefano Colantuono (allenatore del Perugia nella stagione di serie B 2004/2005, nel corso della quale, oltre a vincere i due derby, ottenne una serie consecutiva di 9 vittorie nelle ultime 9 gare, play off compresi, persi poi contro il Torino), è arrivato un altro rinforzo, anche lui ex grifone e protagonista con la maglia del Perugia nelle ultime due stagioni: Vittorio Parigini. L’esterno, scuola Torino, dopo la parentesi in serie A a Verona con il Chievo, ha scelto Bari per poter giocare con maggior continuità ed emergere completamente. Puntellati anche gli altri ruoli. Partendo dalla difesa, sono arrivati in Puglia, l’esperto terzino sinistro, ex Bologna, Archimede Morleo e il centrale Emanuele Suagher (prima all’Atalanta), ultimo aggregatosi al gruppo. Per il centrocampo, invece, la dirigenza pugliese ha deciso di puntare su Aniello Salzano, la scorsa stagione protagonista della storica promozione in serie A del Crotone. Attenzione, però, anche al giovane (classe 1997) di proprietà della Juventus, Roman Macek, di cui si parla un gran bene e che sembra aver già conquistato il posto da titolare. A questi acquisti, sono corrisposte anche alcune cessioni: Boateng si è trasferito all’Olimpia Lubiana, mentre Monachello ha scelto la Ternana (De Luca, Romizi e Valiani sono in procinto di partire). Inoltre, i due giovani Scalera e Castrovilli hanno deciso di lasciare Bari per tentare il salto di categoria, trasferendosi alla Fiorentina, anche se momentaneamente verranno aggregati alla formazione Primavera. Nonostante tutti questi volti nuovi, il Bari sembra essere ancora particolarmente attivo sul mercato, con la società che pare intenzionata a compiere altri 5 movimenti (2 in entrata e 3 in uscita). In questi giorni vengono accostati molti nomi alla società pugliese e, non è escluso che, prima della gara contro il Perugia, si aggiunga qualche ulteriore nuovo elemento alla rosa. Svanito il sogno Avenatti (dichiarato incedibile dalla Ternana), i pugliesi hanno puntato forte su Raicevic del Vicenza e, per arrivare al centravanti montenegrino, hanno proposto uno scambio con De Luca. Per la mediana, invece, la dirigenza barese ha mostrato un forte interesse per Greco, in uscita dell’Hellas Verona. Se non dovesse arrivare, la scelta ricadrà sul regista brasiliano della Salernitana, Ronaldo. Chi sembra essere, invece, molto vicino al Bari è l’esterno offensivo bulgaro del Crotone, Tonev.

    MODULO TATTICO

    Colantuono predilige il 4-3-1-2, anche se, in qualche occasione, ha schierato anche il 3-4-3 o il 4-3-3. La costante è, comunque, che tutto ruota intorno al centravanti Maniero, e il fulcro del gioco barese, il vero motore della squadra, è Franco Brienza (anche lui ex grifone).

    PROBABILE FORMAZIONE

    Considerando che Colantuono sceglierà il 4-3-1-2, i principali dubbi sulla probabile formazione che scenderà in campo contro il Grifo, sono legati all’impiego dei nuovi arrivati. Oltre allo squalificato Basha, non sarà sicuramente della partita Moras, assente ormai da dicembre. Tra l’altro, pare che questo lungo stop del difensore greco e il suo mancato recupero, sia stato attribuito allo staff medico, il quale, nelle ultime 24 ore, è stato cambiato in toto. Tornando alla formazione, la porta sarà difesa da Micai. Davanti a lui, dovrebbero agire Tonucci (che torna dopo un turno di squalifica) e uno tra Capradossi e Di Cesare, con il primo favorito. Difficile che il tecnico dei pugliesi mandi in campo sin da subito il neo acquisto Suagher. Ai lati, per la fascia destra si tenterà in tutti i modi di recuperare Sabelli, ancora non al meglio. Se non dovesse farcela, pronto Cassani. Per quella sinistra, invece, Morleo sembra essere in vantaggio su Daprela. A centrocampo, in attesa del nuovo arrivo, Colantuono deve sciogliere alcuni dubbi. Basha è squalificato, Romizi è in uscita e Salzano è arrivato in Puglia da pochi giorni. Quindi Fedele e Macek sono quasi sicuri di una maglia da titolare, mentre il terzo posto rimane un’incognita: subito Salzano o colui che si aggregherà al gruppo nei prossimi giorni? Oppure uno tra Furlan? In attacco, confermatissimo Brienza a supporto della coppia d’attacco, che sarà composta da Maniero più uno tra i due ex grifoni Floro Flores e Parigini. Attenzione, però, anche a Fedato.

    Bari: (4-3-3) Micai; Sabelli (Cassani), Tonucci, Capradossi (Di Cesare), Morleo (Daprela); Macek, Fedele, Salzano (Furlan); Brienza, Parigini (Floro Flores/Fedato), Maniero.

    Michele Mencaroni