Bergodi dà la carica ai suoi: “Vincere anche giocando male”

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    La situazione in casa Modena non è certo rosea e tranquilla. Nonostante la squadra sia attualmente al terzultimo posto e momentaneamente in zona retrocessione diretta, il tecnico Cristiano Bergodi, ex giocatore di Lazio, Pescara e Padova, ha fiducia nei suoi ragazzi e, come preventivabile, in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Perugia in programma martedì 19, ha predicato grande pragmaticità e sostanza per i suoi:

    “La partita contro il Perugia rappresenta un crocevia fondamentale per la nostra salvezza; non mi interessa la trama di gioco o l’estetica, dobbiamo vincere anche giocando male. Dobbiamo aggrapparci con le unghie e con i denti al treno salvezza. Speriamo di commettere pochi errori, soprattutto in difesa; dobbiamo cercare di camuffare le nostre lacune e capitalizzare al massimo le poche occasioni che ci concederanno. Il margine di errore ora è pari a zero, non si può più sbagliare.”

    Molto diretto ed esplicito il tecnico dei “canarini”, che ha anche commentato il confronto avuto con i tifosi dopo la disfatta per 1-0 in casa dell’Entella:

    “Nel colloquio, i nostri tifosi hanno chiesto di lottare per questa maglia e di uscire stremati dal campo dopo aver dato tutto. Se siamo in questa posizione nella classifica, significa che problemi ne abbiamo e ne sono ben consapevoli anche i nostri sostenitori; non si cambia tutto con la bacchetta magica, ma questo confronto è stato sicuramente propositivo e costruttivo. Credo che abbiano dato un po’ di spinta ai ragazzi.”

    Bergodi, che già aveva allenato il Modena a cavallo tra il 2010 ed il 2012, ha speso parole al miele per i biancorossi, elogiando la bontà tecnica della rosa e tessendo lodi a giocatori che lui stesso ha ritenuto importanti per la serie B, come Fabinho ed Ardemagni (grandi ex del Modena). Il mister di Bracciano, approdato per la seconda volta sulla panchina del Modena dopo l’esonero di Hernan Crespo alla 33esima giornata, in tre partite non ha saputo fare molto meglio del suo predecessore: un pareggio a Vercelli e due sconfitte contro Trapani e Virtus Entella. Il tonfo interno contro il Trapani di Cosmi ha messo in luce tutte le debolezze della squadra. Tuttavia, il pareggio maturato a Vercelli, campo non facile, dove i gialloblu sono stati riacchiappati dai padroni di casa solo all’ 86’ minuto, e la sconfitta in parte immeritata a Chiavari per 1-0, hanno ridato comunque un po’ di vigore ai ragazzi di Bergodi, che d’ora in poi devono affrontare sei partite fondamentali quantomeno per avere un posto nei play-out. Dopo la partita interna contro i Grifoni, i “canarini” dovranno affrontare in ordine Bari, Crotone, Salernitana, Pescara e Novara. Insomma, un finale di stagione che appare veramente impervio e difficile per gli emiliani: dovranno affrontare squadre che lottano per un posto nei play-off e dovranno giocare uno scontro diretto per la salvezza in casa della Salernitana. Il Modena ha fame di punti e gli uomini di Bisoli dovranno prestare massima attenzione, anche perché i gialloblu hanno costruito il loro campionato soprattutto fra le mura casalinghe: dei 36 punti totali, 30 sono stati ottenuti al “Braglia”. Un dato che deve far riflettere. La sterilità in attacco è stata una costante in tutta la stagione, sia con Crespo (uno che invece di gol sa il fatto suo) che con Bergodi: il Modena è il peggior attacco del torneo con 30 gol all’attivo, ma è anche la squadra che ha ottenuto il maggior numero di sconfitte (20). Il cannoniere è Davide Luppi con i suoi 7 gol. Sulla carta il Perugia è indubbiamente favorito, ma il fattore casalingo e la determinazione di raggiungere la salvezza da parte dei Modenesi, deve tenere sull’attenti il Grifo.

    Probabile formazione Modena: (4-3-1-2) Manfredini; Calapai, Bertoncini, Marzorati, Rubin; Bentivoglio, Crecco, Belingheri; Mazzarani; Granoche, Luppi. All.: Bergodi

    Nicolò Brillo