Bianchi in panchina, ma Belmonte out

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Grifo, la storia è con te: arpiona il derby. Al Curi i precedenti dicono Perugia. E nelle gare di B il dominio è ancora più netto
 

Bisoli ha espressamente detto che Belmonte non sarà del match contro la squadra di Menichini: “Ha un problema al ginocchio che, mettendolo in campo, potrebbe aggravarsi. Lo tengo fuori anche in vista delle prossime partite; abbiamo bisogno dell’esperienza e delle qualità difensive del ragazzo. Un peccato dover rinunciare a lui, ma è una scelta inevitabile.”

Bianchi in panchina, anche se . . . “Rolando sarà convocato e lo porterò in panchina; è evidente che non è in uno stato di grande forma; come Fabinho, ha pochi minuti di autonomia, ma potrebbe essere una carta importante da giocarsi, magari anche negli ultimi minuti. Per questa gara non potremo contare su Zebli, che partirà per la nazionale ivoriana. Rispetto a Cagliari, oltre a Bianchi, recupero Molina e Ardemagni, che sono delle pedine importanti.”

4-4-2 camuffato “Per questo match ho provato un paio di soluzioni. Potrei riproporre un 4-4-2 che, però, sarà leggermente diverso  dal punto di vista tattico rispetto a quello ammirato contro il Cagliari. Per sostituire Belmonte nel ruolo di terzino destro, essendo orfani di Del Prete, ho provato più giocatori, tra i quali anche Molina; quello che però mi dà maggiori garanzie è Milos. Ho provato anche Monaco, ma ancora non è pronto per un esordio dal primo minuto in cadetteria e tantomeno lo schiererei in un ruolo non suo, esponendolo a difficoltà che un giovane inesperto come lui, potrebbe accusare. Molina sarà tra i titolari; l’unico dubbio che ancora devo sciogliere riguarda Guberti.”

Guberti si o Guberti no? “Ho paura che Guberti, nel caso lo schierassi di nuovo titolare e non desse quell’apporto che ci aspettiamo, sarebbe il primo a cadere nello sconforto. Anche se, va detto che il ragazzo è sicuramente in crescita ed è una risorsa immensa per la squadra. Tra i primi undici avranno spazio due tra Aguirre, Guberti e Zapata: nella notte, momento che prediligo per fare scelte del genere, deciderò chi schierare. Se Aguirre affiancherà Ardemagni, dovrà fare movimenti e giocate diverse rispetto a Cagliari, dove magari aveva più spazio per svariare. Domani avrà costantemente almeno un uomo in marcatura e dovrà essere diligente nel saper giocare in spazi stretti. Anche Aguirre sta migliorando, ma dobbiamo considerare che è un giocatore che, nell’ultimo anno e mezzo, ha giocato davvero poco. Piano piano si sta adattando al calcio della serie B.”

L’impressione è quella che si vada verso un 4-4-2 “camaleontico”, in grado di trasformarsi in un 4-3-3 o anche in un 4-2-3-1 in caso di necessità. Nella difesa, senza Belmonte, Mancini avrà un’altra chance per mettersi in mostra, proprio come Milos che ricoprirà il ruolo di terzino destro. In mezzo al centrocampo, spazio a Rizzo e Prcic, con ai lati Molina e, probabilmente, Zapata. Guberti partirebbe quindi dalla panchina, ma non è da escludere il suo impiego sin dall’inizio. Davanti, a questo punto, si prenderanno il peso dell’attacco biancorosso l’uruguagio Aguirre e ad Ardemagni. Della Rocca partirà dalla panchina.

Probabile formazione Perugia: (4-4-2) Rosati; Milos, Volta, Mancini, Rossi; Zapata, Rizzo, Prcic, Molina; Aguirre, Ardemagni. A disp.: Zima, Monaco, Alhassan, Taddei, Della Rocca, Guberti, Fabinho, Bianchi. All. Bisoli

Nicolò Brillo