Bucchi si presenta: “Orgoglioso della chance concessa dal presidente”

1046
 

L’era Bucchi è ufficialmente partita: la conferenza stampa stampa di presentazione del nuovo allenatore biancorosso ha dato sicuramente molti spunti su cui riflettere. Il tecnico romano ha così esordito:

“Voglio ringraziare il presidente Santopadre per la preziosa chance che mi ha concesso. Molto bello tornare da allenatore nella città dove ho esordito nel calcio professionistico. Ho grande voglia di incominciare questo cammino e ne sono entusiasta e al tempo stesso sereno. So bene cosa vuole il tifoso perugino e quali sono le ambizioni di questo club. I tifosi del Grifo hanno tutto il diritto di vedere un buon calcio, un calcio che sia anche offensivo.”

Cristian Bucchi prosegue nel rispondere alle domande dei giornalisti con la disinvoltura di chi ha gran fiducia in sè stesso e nell’ambiente che lo circonda:

“Dovremo essere umili ma al tempo stesso presuntuosi nel voler cercare di vincere ogni partita. Non mi spaventa l’eredità che hanno lasciato i miei predecessori; vado avanti con quella che è la mia idea di calcio. Con il presidente e la dirigenza siamo d’accordo sul fatto che dovranno arrivare giocatori sani per integrare le ottime basi che già possiede questa squadra. Tengo a sottolineare anche che ogni mossa di mercato è condivisa con la società , con la quale mi confronto quotidianamente.”

Poi tiene banco la parte tattica:

“Il mio modulo di riferimento sarà il 4-2-3-1, ma questo non significa che durante l’anno adoprerò sempre questo schema; preferisco la difesa a quattro, ma non è detta che potrei utilizzare anche quella a tre. Ovviamente in qualsiasi variazione tattica non ci sarà nulla di improvvisato. Amo curare molto questo aspetto oltre che quello atletico. La serie B è un campionato lungo e difficile e pretendo che i miei giocatori mantengano sempre un ritmo elevato durante gli allenamenti.”

Bucchi ha poi anche dichiarato di essere un allenatore molto dedito al lavoro durante gli allenamenti ma meno nel parlare durante le interviste: caratteristiche che ben possono sposarsi con il carattere di Santopadre. Le premesse sembrano essere più che buone anche alla luce delle esperienze che la società ha vissuto negli ultimi due anni. Sarà poi il campo a dare il suo responso.

Nicolò Brillo