Burrai: “Dobbiamo essere squadra di Serie C”

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Burrai: “Dobbiamo essere squadra di Serie C”. Il centrocampista del Grifo: “Bilancio personale negativo, ma stiramento e ernia mai capitati. Se le vinciamo tutte ci sono ancora speranze, sennò serve il secondo posto”

 

Dalle colonne del Corriere dell’Umbria arrivano alcune dichiarazioni del centrocampista del Perugia Salvatore Burrai che fa il punto della situazione sul piano personale e sul momento del Grifo.

“Soffro per un’ernia, ma grazie allo staff medico spero di finire il campionato prima dell’intervento – si legge nell’articolo a firma di Domenico Cantarini – Ora c’è più spazio fra una partita e l’altra. Bisogna stringere i denti. Il bilancio personale non è positivo ma, tra stiramento e ernia, mi è capitato tutto ciò in 17 anni non ho mai avuto. Però non voglio piangermi addosso”.

Come si spiega la flessione di Marzo? 

“Venivamo da tante vittorie. Il pareggio con la Samb e il k.o. col Gubbio ci sono costati cari perchè sono coincisi con le vittorie delle avversarie. Non possiamo guardare indietro, abbiamo ancora speranza se le vinciamo tutte. Altrimenti c’è la strada dei play-off. Se non riusciamo ad arrivare primi bisogna arrivare secondi: si saltano alcuni turni e avere meno partite sul groppone fa grande differenza. La lucidità ai play-off è determinante”.

Il Perugia in casa viaggia con una media da primato, mentre in trasferta stenta. Perché?

“Difficile capire il perchè, a inizio stagione andavamo meglio fuori. Sui campi stretti che ci aspettano bisognerà sfruttare le palle sporche, quelle inattive e le seconde palle. Dovremo essere una squadra di Serie C”.

Nicolò Brillo