Cagliari: la nobile decaduta punta dritto alla massima serie

 

Che sia la favorita in primis per vincere il campionato cadetto è risaputo e per farlo il Cagliari ha puntato su Massimo Rastelli, ex tecnico dell’Avellino. L’organico messo a disposizione del neo allenatore è di quelli che fanno pensare in grande una città intera. I pali sono stati affidati a Marco Storari, uno che fino a qualche mese fa faceva il vice ad un certo Gianluigi Buffon e vinceva scudetti su scudetti in maglia bianconera. In difesa è arrivato un terzino di belle speranze, uno dei migliori dello scorso torneo cadetto, Antonio Barreca. Profilo interessante al pari del centrale ex Cesena Krajnc, dell’ex Avellino Pisacane e del centrale ex Sampdoria, Milan e Pescara, il polacco Bartosz Salamon. Ma è sicuramente la mediana rossoblu il reparto che più è stato rinnovato in positivo. Marco Fossati, leader indiscusso del centrocampo del Grifo di Andrea Camplone e Davide Di Gennaro, metronomo con il vizio del gol ex Palermo e Vicenza, sono nomi importanti, al pari di Gianni Munari, acquistato dal crack Parma dopo una stagione in prestito al Watford (ENG). Andres Tello è la scommessa colombiana classe ’96 mentre quelle fatte in casa portano i nomi di Deiola (’95) e Barella (’97). L’attacco poi, oltre alle conferme di Sau e Diego Farias, ha visto arrivare Alberto Cerri, pronto ad esplodere da un momento all’altro, e l’ex bomber del Pescara, Federico Melchiorri. Niccolò Giannetti infine, è stata la ciliegina sulla torta di un mercato da protagonista.

MODULO TATTICO

4-3-1-2 o 4-3-3 a seconda delle circostanze con terzini più votati al contenimento che alla spinta ma centrocampo capace di costruire e realizzare. Davanti, innescati dalla velocità di Joao Pedro o Sau, Melchiorri e Diego Farias sono due “punteros” capaci di far male in ogni occasione.

PROBABILE FORMAZIONE

CAGLIARI (4-3-1-2): Storari; Pisacane, Ceppitelli, Krajnc, Murru; Dessena, Di Gennaro, Fossati; Joao Pedro; Melchiorri, Diego Farias.

Federico Ricci