Castori: “Parma corazzata, ma non cadiamo in sudditanza”

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Un grande ma sterile possesso palla per l'Ascoli: il Grifo di Castori ci va a nozze. C'è da migliorare, ma i tre punti sono ossigeno

Il tecnico del Perugia: “Pensiamo soprattutto a noi stessi più che all’avversario. Luperini ci dà fisicità, Strizzolo profondità”

 

Tempo di tornare in conferenza stampa per il tecnico del Perugia Fabrizio Castori. L’esordio casalingo col Parma incombe (sabato 20 agosto, ore 20.45).

“La gara di Palermo? Dopo averle giocate e analizzate, le partite si cancellano – afferma l’allenatore marchigiano – Ci concentriamo totalmente sulla sfida col Parma. Dobbiamo crescere come squadra sotto tutti i punti di vista: condizione atletica, tattica e affiatamento. Il Parma è una delle corazzate di questo campionato, sono una squadra completa. Però preferisco non andare molto dietro gli avversari, pensiamo soprattutto a noi stessi”.

Sui due nuovi grifoni…

“Luperini e Strizzolo? Sono due giocatori importanti la cui scelta è stata condivisa con la società. Luperini ci dà molta fisicità, corsa e gioco aereo a centrocampo, mentre Strizzolo attacca la profondità, condizione ‘sine qua non’ per il mio tipo di gioco. A livello di allenamento sono ok entrambi, ma necessitano di ritmo gara che si acquisisce solo giocando”.

Sulle varie alternative che ora presenta il reparto offensivo…

“Gli attaccanti a disposizione hanno tutti caratteristiche diverse ma un comune denominatore, cioè che ricercano la profondità. Sennò non vanno bene. Chi farò giocare? Alcuni non sono al top. Essere guarito è un conto, essere in condizione un altro. Matos sarà convocato ma ha iniziato a riallenarsi da poco”.

Sulla formazione che scenderà in campo non si sbottona.

“Non voglio parlare di scelte per non dare vantaggi agli avversari. Dell’Orco quinto a sinistra? E’ un’opzione. Noi dobbiamo giocare a manetta, il ritmo deve essere forte. Anche per questo saranno importanti le cinque sostituzioni”.

Nicolò Brillo