Continua il tabu playoff per il Grifo: Il Brescia lo ribalta e va in semifinale

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Continua il tabù del Perugia ai preliminari playoff. La squadra di Alvini cade a Brescia dopo una partita incredibile che ha visto i grifoni andare per ben due volte in vantaggio e poi essere recuperata ai supplementari. Un 3-2 che elimina il Grifo dalla corsa alla serie A ma che non cancella le cose buone di una stagione che resta comunque molto positiva.

CRONACA

A Brescia Alvini cambia il Grifo negli uomini ma non nel modulo. Nel 3-4-1-2, spazio a Sgarbi, Curado e Dell’Orco davanti a Chichizola. Sugli esterni, Beghetto è preferito a Lisi sulla sinistra, mentre dall’altra parte c’è Falzerano. In mezzo con Burrai e Segre c’è Kouan, che agisce un po’ più avanzato alle spalle della coppia De Luca e Olivieri. Corini risponde con Palacio-Moreo in attacco, supportati dal giovane Tramoni nell’ormai collaudato 4-3-1-2. In campo l’ex grifone Pajac. L’avvio di gara è a favore del Brescia, Moreo e Bertagnali si rendono pericolosi dalla parti di Chichizola. Il Grifo alla prima occasione, invece, punisce le rondinelle (’10). Cross perfetto di Beghetto con Kouan perfetto di testa per l’1-0. Il Brescia non ci sta e reagisce ma Moreo è ancora impreciso. Alla mezz’ora il Perugia torna a farsi pericolosi con De Luca, la conclusione in girata si spegne a lato. Poco fortunato anche Curado (37’) il cui colpo di testa finisce alto. In pieno recupero occasione colossale per Kouan che da ottima posizione calcia sull’eterno della rete. Sul capovolgimento di fronte Curado tocca la palla con la mano. Il Var richiama l’arbitro Fourneau, che assegna il tiro dagli undici metri. Pajac non sbaglia: si va al riposo sull’1-1. In avvio di ripresa Alvini è costretto a rinunciare a Dell’Orco sostituto da Zanandrea. Al 5’ ci prova Olivieri ma Joronen è attento. Risponde Tramoni, ma Chichizola è attento. Al quarto d’ora Corini mette mano alla panchina, con Huard per Pajac e Jagiello per Tramoni. Alvini, invece, richiama Segre e dà fiducia a Santoro (19’). Poco dopo dentro anche Ferrarini per Falzerano e D’Urso per Kouan. Il Brescia ci prova nel finale ma Bertagnoli e Jagiello non trovano la parta. Entra Matos per Olivieri, segna Santoro ma l’arbitro ha già fischiato per fallo in attacco. Si va ai supplementari. Matos porta avanti il Grifo, la semifinale sembra ad un passo, ma il Brescia ribalta con Aye e con Junior Bianchi e passa il turno.

BRESCIA – PERUGIA (1-1) 3-2 d.t.s. 

BRESCIA: Joronen, Sabelli (1′ st Bianchi), Adorni, Palacio (38′ st Ayè), Moreo, Cistana, Bisoli, Bertagnoli (38′ st Proia), Tramoni (14′ st Jagiello), Pajac (14′ st Huard), Leris (1′ pts 5 Van De Looi). A disp: Perilli, Andrenacci, Bajic, Mangraviti, Behrami, Papetti. All.: Corini

PERUGIA:  Chichizola, Segre (18′ st Santoro), Burrai, De Luca, Olivieri (43′ st Matos), Beghetto (10′ pts Carretta), Dell’Orco (1′ st Zanandrea), Curado, Falzerano, Kouan, Sgarbi. A disp: 1 Fulignati (GK), 2 Rosi, 5 Angella, 14 Murgia, 16 Ghion, 18 D’Urso, 30 Ferrarini, 44 Lisi. All.: Alvini

ARBITRO: Francesco Fourneau di Roma 1(Ciro Carbone di Napoli e Luca Mondin di Treviso).  IV uomo: Nicolò Marini di Roma 1  VAR: Rosario Abisso di Palermo  AVAR:Alberto Tegoni di Milano.

MARCATORI: 10′ pt Kouan, 50′ pt (rig.) Pajac (B), 12′ pts Matos, 2′ sts Ayè (B), Junior Bianchi (B)

NOTE: giornata calda e afosa. Presenti 10742 spettatori di cui 1029 ospiti. Ammoniti Tramoni, Adorni, Dell’Orco, Burrai, Moreo.