Da Valiant Rosati a Montalto: per la Ternana ci sono voluti 27 anni

Da Valiant Rosati a Montalto: per la Ternana ci sono voluti 27 anni. I rossoverdi tornano corsari al Curi dopo quasi tre decenni, ma il pedaggio dal ’91 al 2018 è alto da pagare

 

Iniziamo subito col dire che questo non è un articolo per cercare di addolcire l’amara pillola del derby. La Ternana ha vinto, in rimonta, meritando.

Tuttavia, va anche detto, che aldilà di una pesante sconfitta per la tifoseria (ieri al Curi giunta in massa) e di disamine interne ed esterne al rettangolo verde che verranno presto snocciolate nella loro interezza, il derby rimane sempre affare dei biancorossi.

Ci sono voluti 27 lunghissimi anni alla Ternana per tornare a vincere in casa del Grifo. Precisamente dalla stagione di Serie C ’91/’92, in cui nel match di andata un autogol di Valiant Rosati permise ai cugini di regione di trionfare di misura.

Per arrivare ai giorni d’oggi, e quindi alla doppietta di Montalto, il pedaggio da pagare è assolutamente salato per le Fere.

Coppa Italia ’99/’00: andata al Liberati in cui il Grifo trionfa 1-2 con gol di Nakata e Melli. Il ritorno sorride ai Grifoni che passano il turno con un 1-1 grazie al gol di Ba.

Stagione di Serie B ’04/’05: la banda di Colantuono trionfa in tutte e tre le sfide con la Ternana. In Coppa Italia per 2-0 grazie a Giuseppe Mascara e ad Eusebio Di Francesco. In campionato al Liberati per 0-2 (Ferreira Pinto e Sedivec) e al Curi per 4-0 (doppietta di Ferreira Pinto, Delvecchio e Sedivec).

Serie C ’06/’07: vittoria in casa per 2-1 con gol di Bernini e Mamede. Il Perugia di Cari risulta sconfitto solo al ritorno a porte chiuse dove perde per 2-1 (rete biancorossa di Pellecchia).

Serie C ’08/’09: Cutolo gela il Liberati dopo più di un tempo giocato in inferiorità numerica. Gara del Curi invece terminata con uno scialbo 0-0.

Poi si arriva ai tempi moderni: in tre anni di B il Perugia raccoglie due successi al Liberati grazie ad Ardemagni e Nicastro e vince al Curi con magia di Prcic. Poi nel mezzo tre derby pareggiati.

Le vicende di ieri macchiano senza dubbio questo ruolino che prima o poi, anche per la legge dei grandi numeri, doveva interrompersi. Il gol nel recupero del solito Di Carmine all’andata evita quantomeno il ‘duplete’ rossoverde.

Ciò che fa però più ‘infervorare’ la tifoseria ed in generale l’ambiente, è il come questo ruolino si sia interrotto.

Dopo aver rimembrato questa lunga carrellata di derby, faccio sportivamente i complimenti ai rossoverdi per la vittoria di ieri. Ora, grifoni, c’è da reagire e rimboccarsi le maniche a partire da Ascoli, dove servono pronte risposte sul piano morale ed atletico.

Nicolò Brillo