Galano si prende la copertina, Empoli da…inferno

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Galano si prende la copertina, Empoli da...inferno. Il talento del Bari in paradiso con una doppietta, il presidente dei toscani esonera l'ottimo Vivarini con una scelta

Galano si prende la copertina, Empoli da…inferno. Il talento del Bari in paradiso con una doppietta, il presidente dei toscani esonera l’ottimo Vivarini con una scelta “impopolare”

 

    Paradiso, Purgatorio ed Inferno di Dan.Te

Paradiso   

10 – Cristian Galano

Non ci sono più aggettivi per descrivere le gesta del folletto del Bari che anche a Perugia è  determinante, con la doppietta che permette ai pugliesi di espugnare il “Curi” e di tornare al secondo posto solitario e a lui di balzare al secondo posto dei marcatori con tredici reti. Chapeau!

9 –  Spezia e Salernitana

Primo successo esterno dei liguri che, con una rete per tempo, sbancano il “Piola” di Vercelli e volano a sole due lunghezze dai play-off, a braccetto con la Salernitana, andata ad espugnare, con la stessa dinamica di gol, il terreno dell’Entella. Davvero un bell’esordio per il nuovo tecnico dei campani Colantuono.

8 – Palermo

Il voto alto non è tanto per la prestazione, sofferta e striminzita vittoria interna sulla Ternana, ma perchè, con i tre punti conquistati, la formazione di mister Tedino è la prima squadra ad isolarsi in testa con quattro punti di vantaggio sulla terza. Fuga per la vittoria (finale)?

7 – Pescara

Torna al successo la squadra di Zeman superando di misura il Novara all’“Adriatico-Cornacchia. I tre punti non hanno però rasserenato l’ambiente abruzzese alla luce delle dichiarazioni al peperoncino di Zeman e la risposta, altrettanto pepata, del presidente Sebastiani, rilasciate nel dopo gara! Calma signori!

Purgatorio  

6 – Cittadella, Ascoli, Cesena, Carpi

Bel punto quello che il Cesena conquista sul terreno del Parma. Mister Castori ha portato la sua squadra fuori dalla zona playout. Il Carpi, in dieci contro undici per l’espulsione di Sabbione riesce ad agguantare nel finale il pari nella gara interna contro il Frosinone. Pareggi esterni anche per il Cittadella a Brescia e per il fanalino di coda Ascoli ad Avellino, con la squadra di mister Cosmi, a lungo in vantaggio, che sta mostrando incoraggianti segnali di ripresa.

5 – Frosinone, Brescia, Avellino, Cremonese e Parma

Non è un punto guadagnato ma sono due punti persi quelli che il Frosinone butta alle ortiche nel finale della gara di Carpi, per di più in superiorità numerica. Pareggi interni poco redditizi, tutti per uno a uno, per il Brescia contro il Cittadella, per l’Avellino contro l’Ascoli e per la Cremonese contro l’Empoli. Il Parma, infine, si fa imbrigliare dal Cesena di Castori al “Tardini” e non va oltre un deludente pari a reti bianche, scivolando al terzo posto insieme al Frosinone.

Inferno

4 – Novara e Ternana

Il Novara esce sconfitto uno a zero a Pescara e scivola al tredicesimo posto, in compagnia del Perugia. Una prestazione certamente non all’altezza del buon rendimento esterno della squadra di Corini. La Ternana non demerita al “Barbera” ma deve cedere di misura di fronte alla capolista Palermo. Gli umbri sono di nuovo al penultimo posto insieme alla Pro Vercelli, con le due squadre che si affronteranno giovedì al “Liberati” in un delicatissimo scontro diretto!

3 – Entella e Pro Vercelli

Liguri e piemontesi cadono entrambi tra le mura amiche, con l’identico punteggio all’inglese, rispettivamente, contro la Salernitana l’Entella e contro lo Spezia la Pro Vercelli. La sconfitta dei piemontesi, penultimi, costa la panchina a mister Grassadonia. Al suo posto ingaggiato Gianluca Atzori.

2 – Rosati

Il tonfo casalingo del Perugia è in parte figlio della pessima prova del numero uno biancorosso, rimasto immobile tra i pali, come al solito, sulle prime due segnature del Bari e fattosi poi incredibilmente e colpevolmente scavalcare da una tutt’altro che irresistibile traiettoria sulla punizione di Galano da distanza siderale e da posizione molto decentrata! Da mai dire gol!

1 – Fabrizio Corsi

Incredibile ad Empoli. Il presidente Corsi, nonostante il buon pareggio della squadra a Cremona, esonera a sorpresa il bravo tecnico Vivarini con la formazione toscana attualmente al quinto posto a due sole lunghezze dalla promozione diretta. Al suo posto ingaggiato Aurelio Andreazzoli che,  a  parte qualche mese alla guida della Roma dopo l’esonero di Zeman, senza infamia e senza lode, non ha mai allenato squadre di A e di B nonostante i suoi sessantacinque anni. Chissà che nella singolare scelta non ci sia lo zampino del comune amico Spalletti.

0 – Franco Sannella e Joe Tacopina                                                                                                                                       Subito dopo il miracoloso pareggio di Deli, al 94′ della gara dello Zaccheria, il patron del Foggia e il presidente del Venezia si rendono protagonisti di una vergognosa rissa in tribuna d’onore. Una bruttissima pagina per i dirigenti delle due formazioni, per il campionato cadetto e per il calcio italiano!

Dan.Te.