Grifo: e se ora scattasse un “piano play-off”?

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Grifo: e se ora scattasse un

Grifo: e se ora scattasse un “piano play-off”? Con un ottavo posto difficile da migliorare e peggiorare, far riposare alcune pedine e recuperare gli acciaccati diventa d’obbligo

 

All’indomani di una dolorosa sconfitta come quella di Bari e con due partite alla fine della ‘regular season’, occorre iniziare a tracciare i primi bilanci.

Il Perugia, al 90%, entrerà nei play-off con il piazzamento più scomodo, quello dell’ottava piazza. Difficile sperare di raggiungere il sesto posto attualmente distante 5 lunghezze (che sulla carta sono 6, in quanto il Bari, a pari punti, ha gli scontri diretti a favore).

Come va anche detto che è altrettanto difficile uscire dalla zona spareggi. Per estromettere l’inseguitrice Foggia basterà mettere a segno anche un solo punto nelle ultime due sfide contro Novara ed Empoli.

Al netto di tutto ciò, perchè non provare ad istituire un vero e proprio “piano play-off” per arrivare nelle migliori condizioni possibili al preliminare che andrà giocato fuori casa?

Per esempio, in queste ultime due gare, è necessario insistere su giocatori super-utilizzati che ora hanno fisiologicamente il fiatone?

Mustacchio, Pajac, Gustafson e le due punte sono i primi a necessitare di un riposo. Così come Volta avrebbe bisogno di ritrovare maggiore concentrazione e lucidità.

Qualcuno potrebbe obiettare che ora come ora la rosa è veramente corta anche per ipotizzare un turn-over. Tuttavia il Perugia possiede una Primavera che, grazie anche al prezioso lavoro tecnico ed umano di mister Luciano Mancini, sta ottenendo risultati di rilievo.

Quindi perchè non pensare di far esordire qualche ragazzo della selezione under 19 in prima squadra per permettere un po’ di ricambio ed arrivare al play-off con una ritrovata condizione psicofisica?

Oltretutto sarebbe anche opportuno valutare seriamente l’ipotesi di una mini-preparazione. La squadra vista a Bari, aldilà delle vicissitudini che hanno portato Breda a scelte obbligate, ha evidenziato una scarsa brillantezza. I biancorossi si sono accesi solo a fiammate.

Vanno poi recuperate al 100% pedine fondamentali come Del Prete, Magnani e Bianco. Giocatori che, nonostante alcuni difetti, attualmente danno maggiori garanzie rispetto ai loro sostituti.

Tutto quello che stiamo dicendo è pura eresia? Forse. Tuttavia vale la pena tentare anche questi tipi di soluzioni. Soluzioni quindi non solo tattiche, come predica spesso Breda in conferenza stampa.

Perchè dall’ottava posizione sarà una durissima scalata quella per arrivare alla massima serie. Ma a nostro parere vale la pena provare tutto ciò.

Consapevoli che le percentuali di riuscita saranno molto basse. Eppure il fatto che tutto ciò sia difficile, non significa che sia impossibile.

Nicolò Brillo