Pallacanestro Umbertide conferma Alessia Cabrini

 

Anche nella prossima stagione Alessia Cabrini continuerà a vestire la casacca bianco-azzurra, disputando così il suo secondo campionato di serie A1 sempre agli ordini di coach Serventi. La giovane ala/guardia ligure di 178 cm, nata il 5 febbraio 1996, proseguirà quindi a Umbertide il percorso di crescita e di miglioramento già intrapreso nella stagione appena trascorsa, nel corso della quale ha accumulato esperienza in un campionato di A1 che ha un livello decisamente più elevato e complicato rispetto a quello cui era abituata in A2. Nonostante alcuni infortuni è riuscita a ritagliarsi il suo spazio con una media di 5 minuti a partita con buone giocate. In under 19 é stata determinante con 15 punti di media a partita portando insieme alle sue compagne per la prima volta la Pallacanestro Umbertide alle finali nazionali di categoria svoltesi a Battipaglia. Problemi fisici non le hanno consentito di completare lo stage con la nazionale under 20 a Ragusa. Un risultato comunque importante per i colori nostrani in quanto Cabrini è dotata di doppio passaporto, italiano e francese ed ha militato in passato all’Istituto Nazionale per lo sport di Parigi luogo di raccolta dei migliori talenti d’oltralpe. Nell’estate 2012 ha scelto l’Italia disputando gli europei under 16 con la squadra allenata da coach Riccardi e vincendo la medaglia d’argento (andando in doppia cifra nella finale persa con la Spagna). Subito dopo è arrivato il trasferimento da Parigi a Roma, per aderire al progetto del College Italia. Nel settembre 2012 però un grave infortunio al ginocchio la costringe a un lungo stop. Rientra a Bologna e vince la finale nazionale di categoria under 17 realizzando 22 punti nella finalissima contro la Geas. Della formazione del presidente Landi diventa anche una giocatrice importante della prima squadra e infatti nella stagione 2013/14 disputa 19 partite in serie A2, a 19,2 minuti e 5,6 punti di media. Nell’estate 2014 partecipa con la nazionale under 18 agli Europei in Portogallo. Nonostante un lieve infortunio alla caviglia nella partita con la Croazia segna più di 6 punti a partita dando un contributo importante a una squadra che dopo aver vinto le prime 5 partite consecutive, chiuderà al settimo posto. Un passato convincente con un ruolo futuro sempre più di maggiore responsabilità nella squadra guidata da coach Serventi.