Santopadre ribatte a Di Nunno e Bandecchi

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L'amministratore unico del Perugia si scaglia contro le affermazioni del Presidente del Lecco e del Sindaco di Terni

L’amministratore unico del Perugia si scaglia contro le affermazioni del Presidente del Lecco e del Sindaco di Terni

 

Sono giorni di grande fibrillazione per le varie parti in causa: il Tar è chiamato a pronunciarsi in merito ai ricorsi che vedono il Grifo al centro dell’attenzione riguardo la riammissione in Serie B (ai danni del Lecco visto che si vuole mantenere a tutti i costi il format a 20 squadre della cadetteria scongiurando l’allargamento a 21 o 22).

Il Presidente del Lecco Paolo Di Nunno ha attaccato il Perugia per il suo comportamento:

“…del Brescia non mi interessa, non mi ha fatto niente, ma non capisco perché il Perugia si sia messo in mezzo – ha tuonato il numero uno dei blucelesti – Perché ha fatto ricorso? Perché devono vendere la squadra e in B un club vale 20 mentre in C1”.

L’amministratore unico del Grifo Massimiliano Santopadre ha risposto così a Di Nunno tramite una nota nel sito ufficiale del club:

Il presidente del Lecco parla molto. Capisco che cerchi in qualche modo di influenzare le sorti di una vicenda le cui cause vanno ricercate solo nelle scelte di quella società. Ma bisogna stare ai fatti. Il 27 giugno il Lecco ha incaricato un tecnico di progettare un intervenuto sullo stadio e di cercare i fondi necessari, pubblici o privati. Quelle carte sono depositate davanti al Tar e davanti al Collegio di Garanzia. Oggi, invece, si dice (a parole appunto) che nello stadio di Lecco è già stato speso un milione e mezzo di euro della proprietà… serve davvero chiedersi quale sia la verità? Non vado oltre perché rispetto il Lecco certamente più di quanto la proprietà del Lecco non mostri di rispettare il Perugia. Al presidente del Lecco auguro una lunga esperienza nella carica ma questo ovviamente non significa che il Perugia non lotterà fino in fondo per giocare in Serie B”.

Sulla questione ci si è messo in mezzo anche l’uscente presidente della Ternana nonché Sindaco di Terni Stefano Bandecchi:

“Sul campo il Perugia ha perso, il Lecco ha vinto e quindi merita di fare la serie B. Quello che sta succedendo momentaneamente è una vera schifezza. Mi perdoneranno i cittadini di Perugia, ma il Perugia quest’anno merita di fare la serie C. Ora questo l’ho detto, non mi date più fastidio su questa cosa, perché il calcio vi dà alla testa”.

Santopadre ne ha avute anche per lui, rispondendo sempre tramite il sito ufficiale biancorosso:

Bandecchi se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Credo che molti sceneggiatori lo stiano studiando. Sta di fatto che da presidente della Ternana arrivò pure al Consiglio di Stato nella speranza di essere ripescato. Attenzione: ripescato non riammesso. Gli addetti ai lavori conoscono la differenza. Forza Perugia sempre! Col rostro e con l’artiglio!

Nicolò Brillo