Sir, Leon: “Possibile vantaggio ammalarci per primi”

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Sir, Leon: “Possibile vantaggio ammalarci per primi”. Lo schiacciatore di Perugia: “Nella nostra squadra i sintomi più comuni, ma nessuno ha sofferto duramente la malattia”

 

A parlare, tra le fila della Sir Safety Conad Perugia, è lo schiacciatore cubano Wilfredo Leon, anche lui positivo al virus del Covid-19. Queste le parole rilasciate a La Nazione.

“Dopo i primi malati nella squadra, ho notato dei lievi sintomi che sono coincisi con un risultato positivo del test. Ho avuto qualche dolore muscolare, un po’ di mal di testa e una temperatura che ha raggiunto a un certo punto i 37,5 gradi. Sono in quarantena, probabilmente avrò un nuovo test all’inizio della prossima settimana. Se sarà negativo, interromperò l’isolamento. In questi giorni mi alleno regolarmente a casa, ma spero sia possibile nel giro di poco tempo tornare in palestra. Abbiamo seguito le regole di sicurezza, ma sembra che dovremo stare ancora più attenti in futuro per non prenderlo di nuovo. Nel nostro team si sono manifestati i sintomi più comuni, alcuni hanno avuto la febbre per diversi giorni, altri hanno perso il gusto e l’olfatto ed è comparsa la tosse. Fortunatamente nessuno ha sofferto duramente la malattia. Ora speriamo che non emergano complicazioni nel recupero. In questo senso saremo messi alla prova prima di tornare ad allenarci. Potrebbe essere un vantaggio risultare la prima squadra ad ammalarsi quasi tutta contemporaneamente. Potremo rimetterci in forma presto e spero potremo sopravvivere per il resto della stagione senza malattie”.

Nicolò Brillo