Testa-coda per la Sir Safety Perugia, che affronta a Sora l’ultima della classe. Impegno sulla carta agevole, ma attenzione ai cali di concentrazione
Il più classico dei testa-coda attende Sir Safety Conad Perugia domenica 5 novembre al Palasport “Città di Frosinone” contro i padroni di casa della Biosì Indexa Sora.
Dopo ilbottino pieno incamerato nel doppio turno casalingo con Milano e Monza, la squadra del presidente Sirci è attesa da una nuova lunga trasferta. Dopo Frosinone ci sarà la partenza verso la Bielorussia. Infatti mercoledì 8 saranno in campo al Palace of Sport “Uruchje” di Minsk per l’andata del turno preliminare di Champions League contro i padroni di casa dello Shakhtior Soligorsk.
La classifica parla di quattordici punti di distacco tra Perugia e Sora. Lorenzo Bernardi ed i suoi ragazzi sono ben consapevoli che la partita nasconde molte insidie e va affrontata al meglio. Sora, di fronte ai suoi tifosi, va a caccia di punti e della prima vittoria stagionale. Cinque sconfitte in altrettante gare finora per i ciociari. Il tecnico Barbiero è alla prima esperienza su una panchina di Superlega dopo una vita a dirigere il settore giovanile della nazionale.
Quattro i “reduci” della scorsa stagione nel sestetto di partenza della Biosì Indexa Sora. Si tratta del giovane palleggiatore bulgaro Seganov, della colonna e capitano della squadra Rosso, martello ricevitore di ordine e qualità, del centrale Mattei e del libero Santucci. Nuovi l’opposto, il serbo Petkovic (88 punti finora), l’altro centrale ,classe ’97, Caneschi proveniente dal Club Italia e prospetto molto interessante in chiave azzurra. Nuovo l’altro martello dove Barbiero ruota il danese ex Milano Nielsen e l’americano Fey, cugino del regista Lube Christenson.
Perugia ha dalla sua maggior qualità tecnica, maggior esperienza ed i favori del pronostico. Ma solo se avrà un approccio ottimale al match e giocando da vera Sir potrà aggiungere altri tre punti alla sua classifica.