Tutto il mercato del Grifo ruolo per ruolo

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Inizialmente, la dirigenza biancorossa aveva affermato che si sarebbero aggiunti alla rosa sicuramente tre giocatori, un terzino, un centrocampista centrale e un attaccante. Invece, dal mercato di gennaio sono arrivati sei giocatori (2 per ruolo), ai quali sono corrisposte altrettante partenze. Ad eccezione della porta, tutti i ruoli interessati, sia in entrata che in uscita. Andando per ordine, partendo dalla difesa, i nuovi volti sono quelli di Matos Milos e di Salvatore Monaco. Il primo è un terzino destro, croato, proveniente dallo Spezia e, come spiegato da Roberto Goretti a Umbria TV, “il suo arrivo è stato dettato dalla situazione di emergenza. A campionato in corso ci siamo accorti che un giocatore che potesse dare un cambio a Del Prete mancava da inizio anno”. Il secondo, proveniente dall’Arezzo, arriva al Perugia a titolo definitivo ed è stato definito dal Responsabile dell’Area tecnica biancorossa “un’opportunità che è stata colta al volo”. Della retroguardia, l’unico a lasciare il Grifo è stato il giovane Pettinelli, ceduto in prestito alla Sanbenedettese. A centrocampo, invece, sono diventati nuovi grifoni Salvatore Molina (dal Cesena) e Sanjin Prcic (dal Torino). I due sono stati inseguiti a lungo dalla società biancorossa e, soprattutto l’ex granata, è considerato un giovane di grande talento. “Prcic – sostiene Goretti – è un regista puro e ricorda molto Fossati. Se messo nelle condizioni di esprimersi, può rivelarsi davvero molto importante. Dobbiamo essere bravi a valorizzare le sue caratteristiche. Molina? Lo seguiamo da 2 anni e mezzo”. In mediana tante le cessioni: Lanzafame (al Novara), Salifu (tornato alla Fiorentina, poi girato al Brescia), Filipe (al Partizan Tirana) e Joss (in prestito alla Juventus). Il vero colpo di mercato il Perugia lo ha messo a segno in attacco, assicurandosi le prestazioni di un giocatore del calibro di Rolando Bianchi. Il centravanti, ex Maiorca, ha scelto il Grifo per rilanciarsi dopo tre annate difficili e, viste le due buone prestazioni contro Pescara e, soprattutto Crotone, sembra già essersi ambientato. Nel reparto offensivo c’è stato anche l’arrivo dall’Udinese di Aguirre, del quale si parla molto bene (Goretti lo ha definito potente e molto forte fisicamente). Ad un grande arrivo, però, è seguita anche una cessione importante. Nelle ultime ore di mercato, infatti, è stato ceduto un pezzo da 90: Samuel Di Carmine. L’attaccante, sebbene in prestito, è approdato alla Virtus Entella. Secondo Goretti, “sono state fatte delle valutazioni e l’offerta formulata dai liguri è stata ritenuta molto valida. Rimane, comunque, un giocatore del Perugia”. Facendo un bilancio, il Responsabile dell’area tecnica ha dichiarato che non ci sono stati né guadagni né perdite e ha tenuto a precisare come “il Perugia è riuscito a trattenere giocatori importanti come Del Prete e Spinazzola, per i quali ci sono state delle offerte davvero importanti a livello economico. Ci siamo rafforzati? Anche se sono convinto che abbiamo fatto un bel lavoro, preferisco aspettare maggio per dirlo”. Da segnalare anche la permanenza in biancorosso di Matteo Ardemagni. Sul piede di partenza per l’intera durata del mercato (a lungo corteggiato da Salernitana e Vicenza), dopo diversi tira e molla, alla fine, il giocatore è rimasto un grifone. Rimane da definire la questione degli “over 1994”. Il regolamento prevede che ogni squadra possa avere in rosa un massimo di 18 giocatori nati prima del 1994, ma attualmente sono 19. Entro il 3 febbraio si saprà chi verrà escluso.

Michele Mencaroni