Verre: “Il Pescara mi ha voluto più del Perugia”

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Giusto il tempo di svestire i panni della Nazionale Under 21, che per Valerio Verre sarà già campionato. Il talentuoso centrocampista romano è atteso all’esordio in B con la nuova maglia del Pescara. Partita che lo metterà subito di fronte al Perugia, formazione con cui ha militato nell’ultima stagione e dove ha lasciato un ricordo molto positivo. Ben trentasette presenze e cinque reti con la maglia del Grifo.

“Solo oggi – ammette lo stesso Verre – sto prendendo coscienza che venerdì giocherò la mia prima partita di campionato con il Pescara e contro il Perugia. Non nascondo un po’ di emozione, perchè in Umbria ho passato una stagione straordinaria. Ringrazio la società, i tifosi e soprattutto Andrea Camplone. Il mister ha creduto sempre in me, dandomi per la prima volta la possibilità di avere continuità di impiego e rendimento. Da lui ho imparato tante cose anche sul piano tattico. Venerdì sarà in tribuna? Non lo sapevo ma sono contento. Se lo incontrerò, lo saluterò volentieri”.

L’annata di Verre a Perugia è stata così positiva, soprattutto nella seconda parte, che in molti si sarebbero aspettati di vederlo giocare in serie A. Le dinamiche del mercato e le scelte dell’Udinese, invece, lo hanno nuovamente riproposto in serie B, ma non a Perugia, come tanti tifosi biancorossi avrebbero voluto.

“Sinceramente anche io speravo di potermi ritagliare uno spazio in serie A. Non è successo e me ne sono fatto una ragione. Perchè non sono tornato a Perugia? Diciamo che il Pescara ha fatto di più per convincere me e l’Udinese. In Umbria sarei tornato, ma devo ammettere di essere molto soddisfatto della scelta che ho fatto. A Pescara avrò la possibilità di misurarmi in un ambiente altrettanto stimolante e di puntare alla promozione in A”.verre esultanza

Ambizioni lecite, visto che oltre a Verre la società abruzzese ha condotto una campagna di rafforzamento estiva davvero importante. Tanto da indurre gli esperti del settore ad indicarla tra le favorite per la serie A diretta. Cosa che non è accaduta al Perugia.

“Quella di Bisoli è una buona squadra, molto tosta e difficile da affrontare. Non entro nel merito delle scelte fatte dalla società, ma sono convinto che il Grifo dirà la sua fino alla fine. Venerdì? Sarà una bella partita. Noi, non abbiamo alternative: dobbiamo vincere per riscattare l’esordio negativo”.

Chiusura dedicata agli “avvisi” e ai “ricordi”.

“Appena li vedo darò subito delle indicazioni a miei compagni di difesa: Ardemagni va tenuto sotto controllo. Una cosa che non dimenticherò mai di Perugia è quel lungo applauso che ci ha tributato la Curva Nord dopo la sconfitta contro il Pescara: se ci penso mi vengano ancora i brividi”.