Camplone: “Che lavoro Caserta e poi la Feralpi Salò …”

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Andrea Camplone è alle prese con i lavori legati alla sua attività balneare. La ripartenza impone una fase preparatoria serrata, ma l’ex tecnico del Perugia ha sempre un pensiero per il Grifo, che a distanza di sette anni cerca di compiere un passo che a lui è riuscito brillantemente.

“Questi sono momenti – dichiara lo stesso Camplone – dove non è facile parlare, perchè c’è grande tensione e allo stesso voglia di raggiungere il risultato. Sono felice che il Perugia, dopo una stagione dura, ha questa possibilità di giocarsi la promozione diretta puntando solo su stesso, un po’ quello che è successo a noi sette anni fa”.

Un percorso tortuoso che ha qualche similitudine con la stagione 2013-2014, quando proprio Camplone guidò il Grifo in B, a dispetto del Frosinone che sembrava (forse era) squadra più attrezzata.

“Caserta ha fatto un lavoro straordinario, soprattutto con la squadra. Dopo una retrocessione così amara, non era facile compattare il gruppo e tenerlo sempre sulla corda. E’ stato bravo a gestire i giocatori, recuperando la condizione fisica e mentale di elementi assolutamente importanti”.

A Perugia c’è un po’ di preoccupazione nel dover affrontare la Feralpi Salò, formazione già con un posto ai playoff ma desiderosa di conservare l’attuale posizione, respingendo la rimonta della Triestina.

“Il Perugia dovrà fare la sua partita, è chiaro. Tuttavia non credo che si troverà di fronte un avversario così agguerrito. Può conservare il quinto posto, ma per la Feralpi Salò non è una partita determinante. Io se dovessi affrontare gli spareggi preferirei giocarli subito e non saltare un turno”.