Cesena e Torres mettono il turbo, al Grifo piace il Purgatorio

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L’uragano romagnolo si abbatte sulla Fermana, mentre i sardi espugnano Sestri Levante e rimangono a punteggio pieno. Pari amaro per il Perugia a Rimini

 

Paradiso

10 – Domenico Toscano

Dopo l’incidente di percorso di Olbia, al debutto in campionato, il Cesena ha ripreso a marciare alla grande. Tre vittorie consecutive in altrettante gare, vinte a suon di gol, tre a Pontedera, quattro in casa con l’Ancona e ancora un quattro a zero ieri, quello con cui ha travolto al “Recchioni” la Fermana grazie alla doppietta di Corazza, al gol di Shpendi e alla rete finale di Chiarello. La squadra di mister Toscano, confermatosi allenatore di livello in questa categoria, sale al quarto posto in classifica con nove punti insieme al Gubbio e, vincendo il recupero casalingo di mercoledì con la Spal, potrebbe portarsi al secondo posto. Sagace nocchiero!

9 – Torres e Juventus Next Gen

La Torres continua imperterrita a declinare alla grande la tabellina del tre, arrivando, con il successo di Carrara per uno a zero sul Sestri Levante, al 3×5=15! Ovvero, punteggio pieno dopo cinque gare, con ben cinque lunghezze di vantaggio su Carrarese e Pescara, quest’ultima con una gara in meno e primo tentativo di fuga. Di Zecca, ad inizio ripresa, la rete della quinta vittoria in altrettante gare della squadra di mister Alfonso Greco!

Nel giorno in cui la prima squadra cade rumorosamente a Sassuolo, la Juventus Next Gen, coglie, invece. i primi tre punti del suo campionato andando a vincere due a uno ad Ancona grazie alle reti, una per tempo, di Yildiz e Cerri, inframezzate dal momentaneo pari dell’Ancona. Juve N. G. che aggancia al penultimo posto, a quota tre, la Vis Pesaro e il Sestri Levante, in attesa del recupero casalingo di mercoledì con la Recanatese.

8 – Arezzo 

Torna al successo l’Arezzo, che vince due a uno a Chiavari con l’Entella. Successo raggiunto nel primo tempo con il micidiale uno-due in tre minuti di Gucci e Poggesi e difeso, anche con molta fortuna, nella ripresa dopo la rete dei liguri. Arezzo che sale a quota sette, in ottava posizione insieme al Perugia.

7 – Gubbio

Vittoria di misura per uno a zero del Gubbio sulla Vis Pesaro nella gara del “Barbetti”, dominata dalla squadra di Braglia che crea almeno una dozzina di palle gol senza sfruttarle, compreso un rigore calciato a lato da Mercadante un minuto prima del secondo, decisivo rigore, stavolta trasformato da Montevago nel recupero del primo tempo.

Purgatorio

6 – Carrarese, Rimini e Recanatese

La Carrarese conquista solo un punto nella doppia trasferta sarda. Se a Sassari la squadra toscana aveva di che recriminare per l’ingiusta sconfitta, anche il pari, infatti, le sarebbe stato stretto, lo zero a zero di Olbia certifica a pieno l’equilibrio di una partita tutt’altro che esaltante. Carrarese seconda col Pescara a quota dieci, con gli abruzzesi che, però, devono recuperare la gara, sulla carta in trasferta, ma che si giocherà all’“Adriatico”, col Pineto.

Il Rimini coglie un prezioso punto nella gara interna col Perugia terminata due a due, riuscendo a rimontare due volte lo svantaggio, con Lamessa nel primo tempo e con Ubaldi nella ripresa. La volontà e un Lamessa e un Capanni ispirati sopperiscono alle lacune difensive. Rimini nel gruppo delle quintultime a quota quattro, con Ancona, Fermana e Recanatese, quest’ultima con una gara in meno.

Primo pareggio stagionale per la Recanatese, che impatta due a due a Pontedera, dopo aver, addirittura, chiuso in vantaggio la prima frazione, rimontando l’iniziale gol dei toscani con le reti di Melchiorri e Carpani. Nella ripresa arriva il pareggio dei padroni di casa ma la squadra di mister Pagliari porta a casa, comunque, un buon punto.

5 – Olbia, Perugia e Pontedera

L’Olbia non va oltre lo zero a zero casalingo contro la forte Carrarese. Un pari giusto da quel poco che si è potuto evincere da una partita avara di emozioni. L’Olbia scivola al sesto posto con nove punti raggiungendo la Lucchese, fermata però dal nubifragio a Ferrara quando era in vantaggio due a uno sulla Spal all’undicesimo della ripresa, con il recupero dei minuti rimanenti programmato, probabilmente, per l’11 Ottobre.

Un Perugia dai due volti, bello per quindici minuti, chiusi in vantaggio grazie al gol di Kouan, fino alla lunga sospensione per spegnere l’incendio di un materasso provocato da un fumogeno lanciato, dopo il gol, dal settore ospiti, inguardabile dal rientro in campo, quando subisce l’immediato primo pareggio riminese, se si eccettua la parte finale del primo tempo dove ripassa in vantaggio con un bolide dalla distanza di Bartolomei. Il pari del Rimini, subìto nella ripresa, ne è la logica conseguenza, con la squadra di mister Baldini che rischia anche di perdere nel finale.

Il Pontedera non riesce a ritrovare il successo facendosi imporre il pareggio per due a due, al “Mannucci”, dalla Recanatese. Vantaggio toscano nel primo tempo con Nicastro, ribaltato nel finale della prima frazione di gara dai due gol dei marchigiani. Il pari di Catanese ad inizio ripresa evita la sconfitta alla squadra di Canzi, a centroclassifica con cinque punti insieme al Pineto, che ha, però, una gara in meno.

Inferno

4 – Vis Pesaro 

Quarta sconfitta per uno a zero, su cinque gare, per una spenta Vis Pesaro a Gubbio. Non deve ingannare il risultato di misura, arrivato su rigore, perché la Vis Pesaro ha subito dall’inizio alla fine il netto predominio rossoblù e meritava di tornare a casa con un passivo più pesante.

3 – Sestri Levante

La matricola ligure non sfigura nella gara casalinga contro la capolista Torres, giocata come sempre quest’anno, sul neutro di Carrara, ma, ancora una volta, la quarta in cinque gare, esce dal campo con gli elogi ma senza punti. Dopo aver colpito una traversa nel primo tempo gli uomini di Barilari subiscono il gol su una ripartenza ad inizio ripresa, non riuscendo, nonostante l’impegno, a riequilibrare la gara.

2 – Entella 

Ancora una sconfitta casalinga, la terza consecutiva, la seconda in casa, per l’Entella battuta due a uno dall’Arezzo. I biancazzurri avrebbero certamente meritato il pari per il gran secondo tempo disputato ma i due errori difensivi, il primo madornale, ne hanno condizionato negativamente la gara. Il gol di Santini nella ripresa riapriva le speranze, spentesi, però sulla deviazione del portiere aretino sul palo del tiro di Santini. Entella, adesso, ultima, con solo due punti.

1 – Ancona

Ci si aspettava una reazione dell’Ancona dopo la batosta subita in settimana a Cesena. Invece la squadra di mister Donadel perde ancora, stavolta addirittura in casa contro l’ex fanalino di coda Juve N.G. per due a uno. I dorici, forse, avrebbero meritato il pari ma gli errori difensivi li hanno ancora una volta condannati.

0 – Andrea Bruniera

La Fermana crolla in casa contro il Cesena, che seppellisce i padroni di casa con un roboante quattro a zero, con il passivo che poteva anche essere più pesante. E’ la seconda sconfitta casalinga consecutiva in soli quattro giorni per la squadra di mister Bruniera, dopo quella di misura subita nel derby con la Recanatese. I soli quattro punti conquistati relegano pericolosamente la Fermana in zona playout  e il tecnico Bruniera ha il dovere di provare ad invertire il trend negativo per evitare guai peggiori. Campanello d’allarme!

Dan.Te.