Goretti: “Pro Vercelli? Tenere in mente il 5-1 dell’andata”

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Goretti a Sportitalia:

Goretti: “Pro Vercelli? Tenere in mente il 5-1 dell’andata”. Il direttore dell’area tecnica: “Contro il Brescia avrei voluto giocare. Le prossime 5 gare ci diranno chi siamo”

 

Il direttore dell’area tecnica del Perugia, Roberto Goretti, ha parlato in conferenza stampa nel pomeriggio di giovedì 1 marzo per presentare la gara di sabato a Vercelli e non solo. Queste le sue parole:

“Avrei preferito che martedì contro il Brescia si giocasse, ma le condizioni erano davvero proibitive. Quando uno non gioca è di fatto come se perdesse, essendo la classifica un punto di riferimento.

Sabato sarà un partita difficile. Leggendo il nome Pro Vercelli mi viene da pensare al mal di stomaco che ebbi dopo il 5-1 dell’andata. Da quando sono nato è stata la seconda peggiore sconfitta del Grifo al “Curi” dopo quel Perugia-Udinese 0-5. Questo lo dobbiamo tenere sempre a mente perchè dalle grandi sconfitte nascono poi i grandi momenti.

La Pro Vercelli è una buona squadra ed è ben allenata. Mettendoci insieme che è anche abituata al sintetico, la considero una partita molto difficile.

Ad oggi non penso a niente. Nel girone d’andata, dal Brescia in poi, in 24 giorni  abbiamo totalizzato cinque sconfitte. Poi c’è stato l’esonero di Giunti ed abbiamo continuato a zoppicare.

Nel girone di ritorno abbiamo fatto 13 punti come l’andata ma con una modalità assolutamente diversa. Prima eravamo spumeggianti, ora invece siamo prudenti e speculativi. Queste cinque partite che verranno ci diranno chi siamo.

Dobbiamo mantenere la grande fase difensiva e migliorare quella propositiva. Penso ci sia bisogno di un’evoluzione, perchè arriveranno partite in cui ci lasceranno il pallino del gioco. In questa B bisogna evolversi continuamente.

Sabato il Frosinone, nei primi 40 minuti, ci ha dominato. Noi però siamo stati bravi a rimanere in partita. Non sempre chi gioca bene il primo tempo vince.

Mazzantini? Lui amplia lo staff tecnico della prima squadra, era un idea che avevamo da tempo. L’ho conosciuto ai tempi di Ancona e in quel periodo trasformò il portiere che c’era in rosa.

I ragazzi che sono arrivati nella finestra di mercato di gennaio si sono inseriti bene e credo che abbiamo posto delle basi per il futuro.

Magnani è un giocatore del Perugia e sta facendo bene. Diciamo però che c’è un ‘gentlement agreement per una sua possibile futura cessione alla Juve.

Diamanti fisicamente sta bene, ma non dobbiamo caricarlo di troppe responsabilità perche sono otto mesi che non gioca. In questi giorni ci ha portato entusiasmo ed un miglioramento tecnico, oltre ad essere un esempio comportamentale. Lui ha senza dubbio alzato il livello della nostra squadra.”

Nicolò Brillo