Grifo, dieci giorni per capire se sei grande

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Grifo, dieci giorni per capire se sei grande. Le gare contro Parma, Palermo e Frosinone diranno di più sulla reale consistenza della squadra di Giunti

Grifo, dieci giorni per capire se sei grande. Le gare contro Parma, Palermo e Frosinone diranno di più sulla reale consistenza della squadra di Giunti

 

Dieci giorni per comprendere se questo ottimo inizio del Perugia può essere un reale metro di giudizio del valore dei Biancorossi o se, per il momento, può essere archiviato come un semplice ‘fuoco di paglia’. Le gare interne contro Parma e Frosinone e la trasferta infrasettimanale di Palermo sapranno sicuramente dare maggiori indicazioni sul valore della banda di Giunti. I Grifoni affronteranno tre serie contendenti per la promozione in A: se è vero che il risultato non sempre può essere indicativo, vedremo quantomeno se Volta e compagni saranno in grado di ripetere le brillanti prestazioni mostrate in questo primissimo scorcio della nuova stagione di B.

Non sarà semplice. Il Parma, neopromossa e delle tre forse la più “abbordabile”, è la squadra delle grandi ‘firme’: basti pensare ai vari Di Cesare, Dezi, Munari, Scozzarella, Di Gaudio, Calaiò e Ceravolo. Tutta gente altamente esperta per quanto riguarda la cadetteria. I grandi nomi non sono però sempre sinonimo di buon gioco e soprattutto amalgama. I ragazzi di D’Aversa sono ancora alla ricerca di una precisa identità, con la sconfitta interna col Brescia che potrebbe aver minato qualche sicurezza acquisita nei primi due match.

Poi in ordine cronologico viene il Palermo. La difesa non è certo imperforabile, mentre la mediana è sicuramente di valore (anche se con l’ex Gnahoré ancora croce e delizia). L’attacco è invece devastante: Coronado inventa, Nestorovski finalizza. Il brasiliano, cercato in estate anche dal Perugia, è un autentico top player per la B, mentre il bomber macedone ha rifiutato offerte dalla massima serie pur di rimanere a Palermo.

E poi c’è il Frosinone che, pur avendo cambiato guida tecnica per il secondo anno consecutivo, ha mantenuto la propria idenità di squadra tenace e concreta. Dionisi, nonostante le tante voci di mercato, è rimasto in Ciociaria alla pari di Daniel Ciofani. Alla coppia del gol si è ora aggiunto anche Camillo Ciano, ex Cesena e Crotone, in grado di garantire maggiore imprevedibilità oltre ad essere uno specialista dei calci piazzati.

Insomma, per il Perugia si prospetta un trittico niente male. Anche se, e va detto, non tutto dovesse andare proprio secondo i piani di Giunti ed il suo staff, i Biancorossi avranno comunque modo e tempo di rifarsi in un campionato lungo e per certi versi estenuante. Ma si sa, chi ben comincia è già a metà dell’opera.

Nicolò Brillo