Grifo: un mercato “senza la Juve”

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Grifo: il duo Goretti-Pizzimenti protagonista per altri due anni. Rinnovo fino al 2021 per direttore dell'area tecnica e direttore sportivo
 

Nel calcio non c’è mai nulla di certo, ma secondo indiscrezioni provenienti da Torino sembra che la Juventus non voglia più avvalersi della collaborazione del Perugia. Un rapporto che negli ultimi anni ha permesso a diversi giocatori bianconeri di approdare e maturare a Pian di Massiano (Goldaniga e Spinazzola) e a qualche prodotto del vivaio biancorosso (Curti e Vitali) di trovare in Piemonte l’occasione per un futuro da professionista. Il tutto, favorito dalla presenza nell’entourage  bianconero di Federico Cherubini, valente figura dirigenziale già ai tempi del Foligno, che sotto l’ala protettiva di Marotta e Paratici è definitivamente sbocciato nel calcio che conta. L’estate scorsa, però, le cose sono  d’improvviso cambiate a causa dell’affare Drolè. Il giovane talento ivoriano che per settimane è stato pubblicizzato, anche dalla stampa nazionale, come una “scoperta” della dirigenza perugina, in realtà era solo ed esclusivamente il frutto della già citata collaborazione, con la Juve che aveva affidato al Perugia il compito di valutare e valorizzare il prodotto di una serie di rapporti che da anni intrattiene in Sicilia. Alla fine del mercato estivo, quando la società bianconera ha sentito la necessità di portare definitivamente Drolè a Torino, non esimendosi dal riconoscere al Grifo un’indennità commisurata alla collaborazione ricevuta, Paratici e Cherubini si sono visti chiedere dal sodalizio presieduto da Massimiliano Santopadre una cifra considerevole, che non teneva più conto dei rapporti. Rapporti che inevitabilmente si sono interrotti e che hanno minato anche quelli che esistevano da diversi anni tra alcuni dirigenti bianconeri e biancorossi. A gennaio, la cessione in prestito di Joss Didiba dal Perugia alla Juve sembrava un segnale di riavvicinamento, ma in realtà è stata solo una coincidenza di mercato, per altro gestita direttamente da alcuni procuratori. Come vano, pare, è risultato il tentativo di chiarimento fatto un paio di settimane fa da parte della della dirigenza sportiva biancorossa. La speranza è che nel prossimo futuro le due società possano trovare nuovamente argomenti per collaborare, visti buoni risultati ottenuti nel tempo.