Il Grifo riparte dal 4-3-3?

Il Perugia comincia a pensare al mercato. Per il modulo di Baldini mancano esterni e punte

 

Il Perugia è fortemente concentrato nella battaglia per la definitiva riammissione in Serie B, ma ciò non può fermare ad oltranza la costruzione della squadra per la stagione sportiva 2023/2024.

E’ vero, il club biancorosso può contare su 27 elementi per questo pre-campionato, ma tra questi ci sono tante pedine che molto probabilmente sono solo di passaggio e troveranno una nuova sistemazione.

Ma qual è il modulo sul quale si vuole plasmare la squadra? Mister Baldini predilige il 4-3-3 e ciò può collimare con le idee del presidente Santopadre che, appena qualche giorno fa, ha dichiarato di voler tornare a ‘giocare a calcio’ (“…la piazza ha bisogno di un allenatore con idee calcistiche diverse da quelle che abbiamo portato avanti negli ultimi anni…”).

La difesa e il centrocampo dispongono già di giocatori in grado di adattarsi a una retroguardia a quattro e a una mediana a tre, mentre lo stesso non si può dire dell’attacco. In questo reparto servirà con certezza l’ennesima rivoluzione.

Per ora il reparto avanzato è composto dai soli Seghetti, Sulejmani, Di Serio, Matos e Vano. Mancano quindi esterni puri per il tridente: Matos e Di Serio possono anche adattarsi, mentre Seghetti e Sulejmani potrebbero andare in prestito altrove e Vano salutare nelle ultime settimane di mercato. Cercasi quindi anche le punte.

Se volessimo abbozzare la formazione attuale disponendola in campo col 4-3-3, avremmo Furlan  tra i pali, da destra a sinistra Casasola, Angella (o Sgarbi), Dell’Orco (o Curado) e Lisi, Santoro, Iannoni e Kouan in mezzo al campo e davanti Matos, Vano e Di Serio.

Aldilà di tutto appare comunque evidente che Jacopo Giugliarelli, designato a diventare prossimo direttore sportivo del Grifo, di lavoro ne avrà da fare e non poco. Magari quasi tutto concentrato, come al solito, nelle ultime due settimane di agosto…

Nicolò Brillo