Perugia-Juve: torna il sereno?

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Federico Cherubini, dirigente del Foligno fino a qualche anno fa ed ora direttore sportivo della primavera della Juventus, è tornato a fare visita alla triade della società perugina (Santopadre, Goretti e Pizzimenti) in quel di Pian di Massiano. Verrebbe quindi subito da pensare che tra le due società sia tornato il sereno dopo l’annosa “questione Drolè” che tenne banco due estati fa e che incrinò i rapporti fra le due dirigenze nella scorsa finestra di mercato invernale: ricordiamo che la Juventus, nell’estate 2015, dopo aver affidato al Perugia il compito di valutare e valorizzare il giovane talento ivoriano, prodotto di una serie di rapporti che da anni i bianconeri intrattengono in Sicilia, ha sentito l’esigenza di portare Drolè a Torino, non esimendosi dal riconoscere al Grifo un’indennità commisurata alla collaborazione ricevuta. Paratici e Cherubini, al tempo, si sono visti però chiedere dal sodalizio presieduto da Massimiliano Santopadre una cifra considerevole, che non teneva più conto dei rapporti. Questo il seme della discordia che oggi, in virtù di questa visita, sembra essere acqua passata. E chissà che dietro a questo incontro fra Cherubini ed i massimi dirigenti biancorossi non ci sia qualche operazione di mercato congiunta. Verrebbe subito da pensare al discorso Ganz, punta attualmente in forza al Verona ma di proprietà della Juventus, oppure al discorso Dezi, oggetto dei desideri del Genoa in proncito di vendere il centrocampista Rincon proprio ai piemontesi. Fantamercato? Forse, ma quel che conta è che fra Perugia e Juventus sembra essere tornato il sereno.

Nicolò Brillo