Ancora uno 0-0, ancora al Curi, ma stavolta le note per gioire ci sono. Prima di tutto il giovane Zebli che sfodera una prova autoritaria, poi la difesa, a cominciare da un Rosati insuperabile.
Le pagelle di Perugia-Cagliari a cura di Federico Ricci:
PERUGIA
ROSATI 7: Rende facile anche le parate impossibili come le prime due su Diego Farias. Sulla graticola dopo la prova di Latina, tra Terni e la gara contro il Cagliari si riprende con gli interessi. Ipnotizza gli attaccanti sardi in tre circostanze, sempre sicuro tra i pali. Garanzia. (IL MIGLIORE);
DEL PRETE 6: Prova diligente senza strafare. Bada più al contenimento;
VOLTA 6,5: Soffre la velocità di Diego Farias poi di mestiere e di fisico cresce alla distanza ergendosi a baluardo. Di testa le prende tutte;
BELMONTE 6,5: Con Volta forma una coppia straordinaria, tra le più forti del torneo cadetto;
COMOTTO 6: Il capitano è sempre una garanzia. Carisma e fisicità in una gara in cui la sua presenza era determinante;
ZEBLI 7: I complimenti si sprecano alla prima da titolare per il giovanissimo ivoriano che mostra padronanza del ruolo e anche piedi discreti. Corre per 70’ come un “dannato” facendo capire che si ritaglierà uno spazio importante in questo torneo;
DELLA ROCCA 6: Compitino senza strafare sia da regista arretrato che da mezzala di sinistra;
SPINAZZOLA 5: Condizionato da qualche acciacco gioca un primo tempo abulico; (TADDEI 6: Ripescato dal dimenticatoio fa intravedere una voglia che in un anno e mezzo non si era mai vista. Sarà di buon auspicio?)
FABINHO 5: Anche per lui la condizione è precaria e due gare ravvicinate in quattro giorni sono troppe. Bisoli lo lascia negli spogliatoio all’intervallo. (DROLE’ 6: Non è quello delle prime giornate perché gli avversari lo raddoppiano costantemente, però quando parte palla al piede fa sempre paura);
ARDEMAGNI 6: Lotta, combatte, coglie un palo. Che chiedere di più se i palloni giocabili sono sempre pochi;
PARIGINI 5,5: Piccolo passo in avanti rispetto alle precedenti prestazioni, ma ancora lontano da quello dello scorso anno. (ZAPATA SV);
All. BISOLI 6: Con gli uomini contati ferma la corazzata del torneo. Il punto è d’oro però non si può sempre pareggiare.
CAGLIARI
STORARI SV: Non si sporca mai i guantoni. Viene graziato dal palo;
PISACANE 6: Buona prestazione in fase di copertura;
CEPPITELLI 6: Anche lui se la cava bene nello stadio che l’ha visto crescere;
KRAJNC 6,5: Prova di sostanza per il gigante centrale che nei palloni aerei va sempre a nozze; (IL MIGLIORE);
MURRU 6: Copre bene la rispettiva zona di competenza;
DESSENA 5,5: Passa più tempo a litigare con Comotto che a giocare;
DI GENNARO 6: La palla passa sempre per i suoi piedi. Un po’ sottotono ma i palloni più pericolosi sono sempre di sua competenza;
TELLO 5,5: Parte bene, si smarrisce alla distanza; (FOSSATI SV);
JOAO PEDRO 6: Sprazzi di buon calcio accompagnati da assenze pesanti, però ha buone qualità e si vede; (GIANNETTI 5,5: Spara alle stelle un pallone pericoloso);
MELCHIORRI 5,5: Fa il possibile contro un Belmonte che lo contiene in maniera impeccabile; (BARELLA 6: Fa il compitino con discreta qualità);
DIEGO FARIAS 5: Il bomber degli isolani è il peggiore dei sardi. Va dato merito a Rosati ma due volte a tu per tu con l’estremo difensore perugino si “mangia” l’impossibile;
All. RASTELLI 5,5: Il suo Cagliari dura un quarto d’ora, poi si limita ad un avulso fraseggio. Con gli uomini che ha a disposizione ci si aspettava di più.