In B “godono” solo Benevento e Spal

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Niente di variato sia in testa, alla luce dei pareggi della capolista Verona e della sua immediata inseguitrice Frosinone, così come in coda, dove il Trapani continua a perdere. Passi in avanti di Benevento e Spal in zona play-off. Quattro vittorie interne, tre esterne e quattro pareggi sono il quadro delineato dalle ventidue reti messe a segno. Cinque le espulsioni comminate dai direttori di gara in questo diciassettesimo turno.

Promozioni dirette e zona play-off – La capolista Verona si fa raggiungere dal Perugia negli ultimi spiccioli della gara del “Bentegodi”, restando comunque da sola al comando con trentaquattro punti perché anche il Frosinone non va oltre un sofferto pareggio senza reti a La Spezia. Ciociari secondi a quota trentadue, avvicinati ad una sola lunghezza di distanza, che poi è quella dovuta dalla penalizzazione dei sanniti, dal Benevento, che batte nel finale il Cesena al “Vigorito”. Successo importantissimo della Spal che va ad espugnare Cittadella e agguanta il quarto posto, scavalcandolo in classifica. Ventinove i punti dei ferraresi, ventotto quelli del Cittadella, quinto. Successo di rigore, quello del Carpi al “Provinciale” di Trapani, che permette alla formazione di mister Castori di rimanere sesta a quota ventisette. Il punto meritato conquistato a Verona consente al Perugia di stazionare al settimo posto con ventisei punti, uno in più dell’Entella, uscita indenne dalla trasferta di Latina, ma che deve recuperare la prossima settimana la gara di Ascoli.

Centro classifica – Il successo casalingo del Bari contro la Salernitana rilancia i pugliesi al nono posto con ventitre punti, in compagnia dello Spezia che, al “Picco”, non riesce ad abbattere la resistenza del Frosinone. Altra sconfitta esterna, invece, per il Brescia, superato di misura dalla Ternana al “Liberati” e raggiunto dal Novara in undicesima posizione con ventuno punti, vittorioso in rimonta sul Vicenza al “Piola”.  Ternana, Pisa e Latina sono fuori dalla zona calda ma di una sola lunghezza, appaiate in tredicesima posizione con diciannove punti. Le fere, in un buon momento, battono il Brescia in casa, il Pisa porta via l’ennesimo zero a zero, stavolta dal “Piola” di Vercelli mentre il Latina si fa raggiungere nel finale del “Francioni” dall’Entella.

Zona play-out e retrocessioni dirette – Tre le formazioni al sedicesimo posto con diciotto punti. In primis L’Ascoli, che vanta una gara in meno, vittorioso in rimonta al “Partenio-Lombardi” nello scontro diretto con l’Avellino, poi la Salernitana del nuovo tecnico Bollini, sconfitta a Bari e la Pro Vercelli, costretta allo zero a zero casalingo dal Pisa. Avellino e Cesena, appaiati al quartultimo posto a quota sedici, entrambi sconfitti, i lupi in casa dall’Ascoli nel giorno dell’esordio di Novellino sulla panchina irpina e il Cesena nel posticipo di Benevento. La sconfitta rimediata a Novara lascia il Vicenza al penultimo posto con quindici punti. Per provare a salvarsi i siciliani, ultimi con undici punti e distanti cinque dalla zona play-out, si affidano ora al nuovo tecnico Calori.

Top player – Ancora una giornata priva di doppiette per cui spazio anche questa settimana ad un giovane emergente. Parliamo del centrocampista di fascia sinistra della Spal, Andrea Beghetto, 1994, figlio dell’ex grifone Max, anche lui formidabile cursore della fascia sinistra nel Perugia che vinse la C con Castagner e la B con Galeone. E Andrea è uno dei punti di forza di questa sorprendente matricola che mister Semplici sta facendo viaggiare nell’alta classifica, con il Genoa che sembrerebbe lo stia seguendo con molto interesse.

Danilo Tedeschini