In “B” tiene banco il fattore campo

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Il Cittadella cade di nuovo in casa ma mantiene il comando di un campionato sempre più equilibrato. Il Trapani di Cosmi, invece, dopo la sconfitta di Latina, è da solo in fondo alla classifica. Ventitre le reti messe a segno in questo ottavo turno che fa registrare cinque successi casalinghi, quattro esterni e due pareggi. Sono solo due, invece, in questa settimana, le espulsioni comminate dai direttori di gara.

Promozioni dirette e zona play-off – Seconda sconfitta casalinga consecutiva per il Cittadella che, a due settimane di distanza dal tonfo contro il Brescia, viene superato di misura dal Frosinone al “Tombolato”, al termine di una gara ricca di segnature. I veneti rimangono comunque primi con diciotto punti perché il Verona non va più in là di un sofferto pareggio al “Bentegodi” contro il Brescia, raggiunto per ben due volte da Pazzini. Gialloblu secondi a quota diciassette davanti al Benevento, sconfitto di misura a Salerno nel derby, che rimane fermo a quattordici punti. Colpo del Carpi che vince di misura al “Picco” di La Spezia, raggiungendo i liguri al quarto posto a quota tredici. Una lunghezza sotto troviamo tre squadre appaiate al sesto posto, l’Entella, che torna da Bari con un pareggio sudato ma importante, il Pisa, sconfitto un po’ a sorpresa tra le mura amiche dalla Spal e il Perugia che, con il rotondo successo casalingo sull’Avellino, si affaccia per la prima volta in zona play-off.

Centro classifica – La Spal espugna l’“Arena Garibaldi-Anconetani” di Pisa e sale al nono posto a quota undici, in compagnia del Brescia, capace di andare a mettere paura a domicilio alla “corazzata” Verona e del Frosinone, autore  dell’impresa di giornata con il successo sul terreno della capolista Cittadella. Un Bari poco fortunato è bloccato sul pari, al “San Nicola”, dall’Entella e ora è dodicesimo con dieci punti. Una gran bella Salernitana batte il Benevento all’“Arechi” e sale al tredicesimo posto a quota nove, in compagnia della Pro Vercelli, vittoriosa  di misura al “Piola” sulla Ternana. Il Novara, tornato alla vittoria, anche se soffertissima, contro l’Ascoli in casa, divide il quindicesimo posto a quota otto con il Latina, vittorioso al “Francioni” contro il Trapani e con il blasonato Cesena, tornato solo con un punto dal “Menti” di  Vicenza.

Zona play-out e retrocessioni dirette – L’Ascoli e la Ternana, entrambi sconfitti di misura in Piemonte, a Novara i marchigiani e a Vercelli gli umbri, aprono la zona bollente, appaiate al quintultimo posto a quota sette. Il Vicenza del nuovo tecnico Bisoli non va oltre un soffertissimo pareggio casalingo contro il Cesena e ora è terzultimo, con sei punti, insieme all’Avellino che, al di là delle molte assenze, perde nettamente a Perugia, senza opporre la minima resistenza. Si aggrava la situazione del Trapani, ancora a digiuno di successi, che con la sconfitta di Latina diventa il solitario fanalino di coda del torneo con solo cinque punti.

Top player – Il momento d’oro del Perugia, passato in quindici giorni dalla terzultima posizione della classifica alla zona play-off grazie a tre vittorie consecutive, coincide con l’ottimo periodo di forma del suo attaccante  Samuel Di Carmine, passato dalla panchina al ruolo di titolare fisso e che ha ripagato la fiducia del suo tecnico Bucchi, prima con un gran gol a Frosinone e poi con una bella doppietta contro l’Avellino. Chapeau!

Danilo Tedeschini