Bisoli: “Avanti tutta finchè la matematica non ci condanna”

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Un Bisoli apparentemente amareggiato in conferenza stampa. In cuor suo sa perfettamente che la sconfitta contro l’Ascoli ha un po’ tagliato le gambe al suo Perugia in ottica play-off, ma lui rilancia:”Andreamo a Brescia per fare la nostra partita e per fare risultato. La stagione è nata storta e dobbiamo prendere atto di tutti gli infortuni occorsi e di tutte le occasioni sprecate per agganciare l’ottavo posto. Ma finchè la matematica non ci condanna, io persevero in tutti i modi per rimettere in carreggiata i miei ragazzi.”

Apparente tranquillità “Ho ben chiaro il modulo da utilizzare contro il Brescia, anche se ho ancora qualche dubbio per quanto riguarda la difesa. I ragazzi mi hanno dato la sensazione di essere carichi e di avere la mente sgombra nonostante la sconfitta in casa contro l’Ascoli. In settimana abbiamo lavorato bene e sono convinto che faremo una buona prova. Per rispetto della società, dello staff e dei tifosi, cercherò fino alla fine di tirare fuori il meglio da questa squadra per poter migliorare quasta annata davvero sfortunata e per il momento non positiva per quanto riguarda i risultati.”

Già tempo di bilanci? “La  mia stagione sportiva, fino ad ora, è sicuramente storta. Oggi sono un po’ dispiaciuto anche a livello personale, visto che ieri mio figlio ha rotto un crociato ed i menischi. Gli infortuni mi perseguitano in ogni dove.”

Brescia, tanti ricordi per Bisoli “Con la maglia delle rondinelle ho fatto 32 presenze e 2 gol. Fu una bella stagione nella quale facemmo anche l’ “intertoto” ed arrivammo settimi in campionato; poi, aver giocato con un calciatore come Baggio, è sicuramente un onore per me.”

L’avversario “Il Brescia ha costruito la maggior parte del proprio campionato in casa. Essendo ripescati, hanno giocato senza pressione: tutto ciò che di bene veniva, per loro era oro colato. Molto ha influito anche il fatto di aver puntato su giovani di gamba e qualità; sulle catene sia di destra che di sinistra sono devastanti. Dovremo fare molta attenzione sulle corsie laterali.”

Nicolò Brillo