Calciomercato (luci) e diritti tv (ombre)

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Goretti a Sportitalia:

Calciomercato (luci) e diritti tv (ombre). Il Perugia ha operato bene sul mercato, confezionando una delle rose più competitive degli ultimi anni. Male, anzi malissimo, l’avvio della nuova piattaforma Dazn

 

Gli argomenti di questo periodo sono – da una parte – il calciomercato del Grifo e – dall’altra – i diritti TV sul calcio e, per noi tifosi del Perugia, sulla serie B.

Alla chiusura del Calciomercato la rosa del Grifo appare così composta:

Portieri: Gabriel, Leali, Perilli; Difensori: Gyömbér, Ngawa, Cremonesi, Sgarbi, Felicioli, Falasco, El Yamiq, Mazzocchi, Bordin; Centrocampisti: Moscati, Bianco, Kingsley, Verre, Dragomir, Kouan; Attaccanti: Terrani, Han, Melchiorri, Vido, Bianchimano e Mustacchio.

La divisione tra Difensori, Centrocampisti ed Attaccanti è quella operata dallo stesso Perugia Calcio nel proprio sito web.

Anche se sappiamo tutti che diversi soggetti (es. Terrani, Felicioli, Mustacchio e molti altri) possono essere arretrati o avanzati, secondo le esigenze tecnico/tattiche.

Il Presidente Santopadre aveva annunciato che sarebbe stato “anno zero” e mi pare che non ci sia alcun dubbio che – quantomeno dal mercato – anno zero sia stato.

Santopadre aveva anche annunciato che avrebbe investito nel mercato risorse importanti ed anche qui mi pare che nessuno possa sostenere che non l’abbia fatto, costruendo – con la decisiva collaborazione di Roberto “Goro” Goretti – una rosa considerevole con ottimi elementi.

Ci sono stati ottimi acquisti come Gabriel, Gyömbér e Melchiorri; ritorni importanti come Han e Verre, giocatori rimasti nei nostri cuori; ma soprattutto il graditissimo ritorno di “Marchino” Moscati, l’eroe della promozione in B.

Una rosa che – per ora e sulla carta – appare del tutto competitiva ed una delle più forti degli ultimi anni.

Ma ancora abbiamo le ferite aperte della “pazza” scorsa stagione, quando anche avevamo un’ottima rosa sulla carta, discioltasi come neve al sole alle prime difficoltà.

Quindi aspettiamo i verdetti del campo che – come sempre – sono decisivi e conclusivi.

Per ora mi pare che la Società abbia fatto egregiamente la sua parte.

Speriamo solo che il “maggico Nesta” com’era magico in campo, lo sia anche in panchina.

Che “anno zero” sia anche per lui: ripuliamoci da tutte le statistiche (che non abbia vinto ancora una partita col Grifo) e da tutte le valutazioni sul suo pregresso in panchina ed attendiamo di valutarlo sul campo, fin da domenica prossima, senza preconcetti.

Lasciando che siano solo i risultati a parlare per lui.

Voglio solo che un messaggio arrivi alla squadra.

Chi c’era l’anno scorso faccia capire ai nuovi quanto sia importante un Gruppo, uno spogliatoio coeso.

Quanti danni possa fare ad una squadra uno spogliatoio diviso.

E tutti si ricordino dell’appena concluso mondiale russo.

Dove, nonostante i più forti giocatori del mondo (Neymar Jr., CR7 e Messi) Brasile, Portogallo ed Argentina sono stati miseramente mandati a casa.

Si ricordino i nostri ragazzi che il calcio è uno sport di squadra e si gioca in 11.

Che un Gruppo coeso ed organicamente messo in campo, può battere i “nomi” altisonanti e squadre sulla carta anche più forti.

Venendo al calcio in TV (per cui paghiamo soldoni) dalla prima giornata di A dello scorso week-end, ci siamo accorti che è un gran casino.

Da quest’anno, infatti, al fine di ottimizzare gli introiti, i bandi per l’assegnazione dei diritti televisivi di serie A e serie B non permettevano che un unico gestore potesse ottenere tutte le partite.

Gli assegnatari sono – per la serie A – Sky e DAZN, mentre per le B il solo DAZN, dato che né Mediaset, né Sky non hanno ritenuto conveniente acquistare la B.

Per vedere alcune partite di A e tutta la B su DAZN, quindi, bisogna avere un account, sottoscrivere l’abbonamento e vederlo sul sito DAZN o sulle varie app.

Sky offre soltanto ai propri abbonati l’abbonamento a DAZN con uno sconto.

Ma – ad oggi – non è possibile vedere le partite di DAZN su Sky.

Solo chi ha “SKY Q” può vedere DAZN, ma sempre tramite l’app caricata sul decoder.

Bilancio della prima di serie A in TV: un indecoroso “spezzatino”.

Allo stato DAZN sembra non avere le capacità tecniche per supportare una mole siffatta di traffico.

DAZN, infatti, sembra avere un sito web artigianale, messo in rete tramite un vecchio modem a 56K

Le partite di A su DAZN, infatti, si interrompevano, arrivavano in ritardo (anche 5 min.), spariva il video, ecc.

Ed io ho la SuperFibra…non oso pensare a chi ha l’ADSL!!

Io tremo se penso di vedere il Grifo trasmesso a singhiozzo come domenica l’Inter!!

Il tutto per la “modica” somma di € 9,99 al mese…

Un vero casino.

La responsabilità delle Leghe è quella di non aver preteso garanzie da DAZN – che ha vinto i bandi – che possedesse le capacità tecniche per far vedere agli abbonati le partite con una qualità decente.

Per onore di cronaca, ricordo che l’unico voto negativo in LegaB all’assegnazione di diritti a DAZN è stato quello di Massimiliano Santopadre, il quale – evidentemente – ci aveva visto lungo.

Speriamo, quindi, che fino al prossimo week-end DAZN corra ai ripari – magari prendendo esempio da chi ha maggiore esperienza di streaming, come Netflix – e ci offra un servizio decente.

Per quanto ci riguarda, aspettiamo tra pochi giorni l’inizio della stagione 2018/19.

E – come sempre – forza Grande Grifo, siamo tutti con te!!

Avv. Gian Luca Laurenzi